La guerra al terrorismo cominciata ormai da anni, non finisce qui. Anzi, i recenti attacchi dei terroristi che destabilizzanole consuetudini delle popolazioni, hanno aumentato la voglia di bloccare queste situazioni terribili che portano sempre a distruzione. La tensione che si respira nelle grandi città e nelle capitali europee è palpabile e si spera possa finire presto. Gli attentati di Parigi hanno fatto alzare il livello di sicurezza in varie nazioni.

Proprio la massima allerta ha portafo all'annullamento della gara di calcio amichevole tra Germania ed Olanda, dopo che migliaia di spettatori avevano già raggiunto lo stadio ed alcuni giorni fa ha portato alla sospensione dei campionati calcistici di serie A e serie B in Belgio.

Stavolta i terroristi però hanno un nemico in più: Anonymous ha avviato una lotta senza quartiere ai terroristi ed adesso si raccolgono i primi frutti di quest'operazione informatica. Come riportato da "La Stampa", Anonymous segnala a Twitter gli account che in automatico vengono chiusi. L'operazione coinvolge tanti social network, non solo Twitter: da Facebook a Tumblr, da Youtube ad altri siti web.

Gli account chiusi

L'operazione informatica contro il terrorismo è stata denominata #OpParis. Anonymous così cerca di bloccare l'opera di propaganda attuata dai terroristi. Fino a qualche ora fa, si erano contati oltre 5.500 account di Twittercollegati a sostenitori delle forze terroristiche che sono stati chiusi.

Dunque, un risultato importante che Anonymous ha già raggiunto contro i terroristi. Tra chi si mobilita a bloccare la propaganda pro-terroristi c'è anche Lara Abdallat che è stata Miss Giordania, come riportato dal Corriere della Sera. Nell'ambiente informatico è risaputo che isocial network sono il miglior strumento di reclutamento di nuovimembri tra l'Isis.

Dunque, il gruppo di hacker, fondato all'incirca nel 2003, ha cercato di mettere in difficoltà i terroristi almeno dal punto di vista informatico e si è mobilitato quindi nel contrastare il gruppo estremista.