Immaginate una sala da pranzo completamente al buio. Chiudete gli occhi per quasi tre ore e cercate di percepire tutto ciò che vi circonda con il solo ausilio dell'udito, del tatto e del gusto. I commensali alla vostra tavola, le pietanze sul piatto e le bevande nelle bottiglie, il vino in caraffa. È accaduto domenica 3 gennaio nel piccolo centro di Solarino, dove una quarantina di persone hanno aderito all'invito di un non vedente, Luciano Papa, che ha permesso loro poco prima della mezzanotte di rialzarsi da tavola più arricchite e più consapevoli.

Di entrare con delicatezza e per un breve tratto nel mondo della disabilità e nelle sue difficoltà.

La cena al buio alla Masseria

Ho avuto la fortuna di essere tra gli invitati, serviti dai non vedenti, presso la Masseria. E ho visto i tratti del viso di Giorgio, l'allenatore della Nuovi Orizzonti, di Cettina, abituale cliente del locale, di Filomena, centralinista all'Umberto I, solo quando si sono riaccese le luci. Ci siamo raccontati aneddoti che ci hanno permesso di entrare in confidenza e abbiamo superato il disagio del buio. Abbiamo attraversato insieme la ricerca del pane, la necessità di un tovagliolo, la via di un brindisi coi nostri bicchieri.

Ci ha serviti Paolo, impeccabile a destreggiarsi in sala e indispensabile per noi, disorientati già dentro il perimetro del nostro piatto.

Fondi per l'Asd Nuovi Orizzonti

La lentezza e la scoperta hanno esaltato il gusto di un antipasto all'italiana, un primo con trofie al pesto e gnocchi al gorgonzola, una scaloppine all'arancia e una mousse alla ricotta. Ci perdonerà Salvo Vita, straordinario chef della serata, se nel rintracciare i sapori abbiamo commesso qualche inesattezza. A luci accese, ci siamo visti con molti senza mai esserci conosciuti prima e abbiamo applaudito Luciano Papa. Con l'incasso della "cena al buio" sono stati raccolti fondi per la locale squadra di calcio a cinque composta da non vedenti e militante nel campionato nazionale di serie A, ma grazie a questa esperienza si sono arricchite persone vedenti di consapevolezza e attenzione.