Obama e il Pentagono hanno sempre negato che le truppe americane siano impegnate nei combattimenti in Siria, ma le foto ottenute dall'agenzia France Presse (AFP) sembrerebbero dimostrare il contrario. I reparti speciali USA sono stati fotografati insieme alle cosiddette "Forze Democratiche Siriane", impegnate contro gli uomini del califfato, in un villaggio a nord di Raqqa.
Militari Usa in prima linea in Siria: il Pentagono smentisce
Gli Stati Uniti sostengono di aver inviato in Siria 300 uomini, tra "berretti verdi" e Navy seal, il cui ruolo sarebbe limitato alla formazione e alla consulenza. Il Pentagono evidenzia che i suoi uomini non sono impegnati in prima linea, ma starebbero collaborando, nelle retrovie, per addestrare curdi siriani e arabi, ai quali gli USA forniscono anche attrezzature, supporto logistico e copertura aerea, per liberare le aree controllate dall'Isis.
Soldati Usa dispiegati lungo tutto il fronte: la conferma dei siriani
I miliziani delle "Forze Democratiche Siriane" hanno riferito agli inviati di AFP che i soldati americani sarebbero dispiegati lungo tutto il fronte di guerra, e le foto fornite ai giornalisti francesi ne sarebbero la prova.
Ma Peter Cook, portavoce del Pentagono, smentisce seccamente, ribadendo che la missione degli Stati Uniti in Siria non è cambiata, negando con decisione che le truppe USA siano schierate in prima linea. Tuttavia, Cook ha anche sottolineato che: "i nostri operatori hanno ricevuto l’ordine di difendersi, se attaccati, con ogni mezzo necessario”.
Barack Obama, ad aprile di quest'anno, ha rinforzato il contingente delle truppe speciali americane dislocate in Siria, inviando altri 50 uomini, che si sono aggiunti ai 250 già presenti. “Non svolgeranno missioni di combattimento, forniranno assistenza e formazione alle forze locali", dichiarò il Presidente degli Stati Uniti.
Il governo di Assad non ha dato alcun consenso al dispiegamento dei soldati da parte degli Stati Uniti, nel nord della Siria. Gli USA, dunque, avrebbero agito in modo unilaterale, senza consultare Damasco. Il supporto aereo è garantito dalle basi turche.