Dal 9 al 12 giugno 2016 la città tedesca di Dresda ospiterà l'incontro annuale del Club Bilderberg, il noto e controverso club ritenuto formato dalle più alte personalità della politica e dell'alta finanza internazionale.
Secondo quanto riportato da un articolo del Fatto Quotidiano, la riunione del gruppo si terrà rigorosamente a porte chiuse e vedrà anche diversi invitati italiani, dalla giornalista Lilli Gruber al presidente della FIAT John Elkann passando a Marta Dassù, in passato Viceministro degli affari esteri sotto i governi Monti e Letta.
TTIP,Brexit e elezioni statunitensi tra gli argomenti del meeting
Tra gli argomenti che saranno discussi nella conferenza del Bilderberg vi saranno le imminenti elezioni statunitensi nonché la questione della Brexit e del TTIP, il controverso accordo di libero scambio tra gli Stati Uniti D'America e l'Unione Europea.
La Brexit sarà uno dei temi più discussi, tenendo conto che secondo un articolo del quotidiano "la Repubblica" c'è da segnalare che "tra i membri del comitato centrale del Bilderberg spicca Michael O'Leary, il fondatore della compagna lowcost Ryanair", il quale "offre viaggi scontati a tutti gli inglesi all'estero per votare contro Brexit".
Conferenza Bilderberg, semplice meeting o agenda del 'Nuovo Ordine Mondiale' ?
Il tema del Bilderberg è uno dei più discussi all'interno dei siti e blog web che si occupano di controinformazione politica e di teorie della cospirazione.
Secondo i sostenitori del cospirazionismo, l'incontro del Bilderberg sarebbe propedeutico per portare avanti l'agenda del "Nuovo Ordine Mondiale", un progetto di "governo unico sovranazionale" che determinati poteri forti e/o occulti starebbero portando avanti mentre secondo i più scettici quello del Bilderberg sarebbe un semplice meeting privato tra alcune delle più note personalità politiche ed economiche.
Quale che sia la verità, non si può non segnalare che effettivamente quello del Bilderberg è un meeting privato tra alcune influenti personalità globali e che allo stesso tempo esso sembra seguire determinate strategie ispirate a quella che viene chiamata, a torto o a ragione, come "ideologia mondialista".