Sono stati resi noti oggi pomeriggio i risultati dell'autopsia eseguita sul piccolo corpo di Maria, la bimba di soli 10 anni trovata morta in provincia di Benevento. Purtroppo ciò che emerge fa rabbrividire: Maria infatti sarebbe stata violentata e successivamente sarebbe morta per asfissia da annegamento. Maria era stata trovata senza vita nella notte tra domenica e lunedì in una piscina di un agriturismo a San Salvatore Telesino (Benevento).

La piccola non aveva indosso i vestiti, che, diversamente da quanto trapelato in un primo momento, non sono stati ritrovati accuratamente ripiegati vicino al bordo della piscina stessa. Sono ovviamente in corso anche accertamenti proprio su questi indumenti, sperando che possano fornire altri dettagli utili alla ricostruzione del caso. Gli investigatori hanno finora sentito decine di persone, tra cui altri bambini del paese, per cercare di ricostruire ciò che è successo nelle ultime ore di vita della piccola Maria e per capire quali fossero i suoi rapporti con l'unico indagato.

L'indagato per omicidio e violenza sessuale

Il 21enne rumeno che era stato sentito dai carabinieri è stato iscritto come atto dovuto nel registro degli indagati per omicidio e violenza sessuale. Sembra che l'operaio abbia confermato di conoscere la piccola Maria e di averla incontrata nella serata di domenica ma di averla lasciata di fronte alla Chiesa di Santa Maria Assunta, dove l'aveva incontrata. Il giovane poi si sarebbe recato da amici fuori dal paese. I tabulati telefonici forse potranno fare chiarezza anche su questo punto. Il ragazzo intanto, tramite il suo avvocato, si dice innocente e afferma che non avrebbe mai potuto far male alla bambina, che considerava una sorella.

La ricostruzione della serata di domenica

Maria, figlia di genitori rumeni, viveva a San Salvatore Telesino insieme al papà operaio e alla mamma badante. Faceva la chierichetta proprio della Chiesa davanti alla quale è stata vista per l'ultima volta. Alle 19.30 di domenica si è infatti recata in chiesa per la processione del Santo Patrono, che a causa del maltempo è però stata rimandata. Così La bambina aveva detto al padre di voler andare alle giostre, ma per ore di lei non si è più saputo nulla, fino alla tragica scoperta nella piscina. Davanti al casale sono stati deposti dei fiori bianchi e tanti lumini accesi. Gli amici e i conoscenti hanno lasciato frasi per la povera piccola: "Ti vogliamo bene", "Rimarrai per sempre nei nostri cuori".