Emergono i primi particolari sulla morte di Maria Ungureanu, la bambina di 9anni, il cui corpo nudo è stato ritrovato nella piscina di un casale all'interno del ristorante Borgo San Mannoa San Salvatore Telesino (Benevento). In attesa dell'autopsia, i primi esami hanno rivelato che sul corpo della bimba ci sono segni di violenza, che non sarebbero recenti. Inoltre i carabinieri hanno fermato e rilasciato un ventunenne, che potrebbe essere coinvolto nel caso.
Segni di violenza
La piccola Maria Ungureanu avrebbe subito delle violenze in passato. È quanto emerge dai primi esami sul corpodella bambina di 9anni, rinvenuta senza vestiti nella piscina di un agriturismo a San Salvatore Telesino, in provincia di Benevento.
Altro particolare che porta gli inquirenti a battere la pista dell'omicidio, è che la piccola sembra morta per asfissia, non per annegamento. Dunque, potrebbe essere stata uccisa e poi gettata in acqua già senza vita.
Del resto, i suoi abiti sono stati trovati accuratamente piegati sul bordo della piscina, e questo farebbe pensare proprio ad una messinscena.I carabinieri, nel corso delle indagini, hanno fermato un ragazzo rumeno di 21 anni. Il giovane è stato interrogato, accompagnato dal suo legale, fino alle 4 di mattina. Durantel'interrogatorio il rumeno ha riferitodi aver incontrato la bambina domenica sera, ma di averla lasciata poco dopo le 20 senza rivederla più; successivamente si sarebbe recato ad un appuntamento con alcuni amici.
Vuoti da colmare
La piccola Maria Ungureanu è sparita domenica dopo aver detto al padre che sarebbe andataa giocare alle giostrine poco distanti la chiesa. Il genitore, dopo mezz'ora, sarebbe andata a cercarla, ma senza trovarla. Le ricerche sono subito scattate, ma il corpo della bambina non è stato ritrovato prima di mezzanotte.
Le dichiarazioni del giovane fermato, un ventunenne rumeno, potrebbero aiutare a far luce sul caso. Il ragazzo ha affermato che conosceva Maria e che l'avrebbe incontrata fuori la chiesa dell'Assunta, dove la piccola gli avrebbe chiesto di farle compagnia. Il giovane, però, doveva raggiungere un’amica a Telese Terme e Maria si sarebbe offerta di accompagnarlo; tuttavia i due non avrebbero potuto raggiungere il paesino perché il tragitto era impegnato per una gara podistica.
L'operaio avrebbe quindi riaccompagnato Maria indietro verso le 20, nei pressi della chiesa, insieme ad altre bambine, e sarebbe andato con il fratello nel paesino di Castelvenere. I tabulati telefonici del giovane rumeno dovrebbero aiutare a capire meglio i suoi spostamenti. Intanto sono stati effettuati dei rilievi nell'appartamento del giovane, che è stato iscritto nel registro degli indagati. L'ipotesi, al momento, è quella di omicidio volontario e violenza sessuale.