Una donna domenicana è stata indagata ieri dalla procura di Grosseto per la morte della figlia di soli 8 mesi. L'autopsia disposta sul piccolo corpicino ha stabilito che la morte è stata causata da una crisi respiratoria. Il decesso risale al 6 giugno, a pochi giorni dalla notizia della morte shock di un altro neonato. Ladonna però non ha maichiamato i soccorsi: si era rivolta soltanto ad un'amica, chiedendole di raggiungerla senza darle ulteriori spiegazioni e intimandoledi non avvertire nessuno. Quest'ultima, ritrovato il corpicino, ha chiamato i carabinieri quando ormai erano passate 12 ore dall'accaduto, dichiarandodi non aver capito bene cosa fosse successo ma soltanto che avrebbe dovuto chiedere l'intervento di qualcuno.

Solo una volta che i soccorritori del 118 e i carabinieri sono intervenuti sul posto, si è scoperto il corpo della povera bambina senza vita.

La procura di Grossetoindaga

La procura di Grosseto ha indagato per omicidiola madre, sospettata fin dall'inizio per lo strano comportamento. Non sono infrequenti infatti i casi di depressione post partum che portano la neo mamma a compiere gesti inconsulti nei confronti del proprio bambino. In seguito la donna, interrogata dai Carabinieri, ha anche fornito un racconto poco verosimile, che non ha convinto il procuratore capo Raffaella Capasso. Sono stati sentiti anche gli amici dell'indagata - che si era trasferita da poco a Grosseto dalla provincia di Napoli - ma non è emerso nulla che possa aiutare a chiarire la questione.Intanto, dai primi risultati dell'autopsia disposta sulla piccola, pare che la bambina abbia avuto una crisi respiratoria come se avesse avuto problemi di asfissia.

L'ipotesi investigativa

I carabinieri hanno sequestrato nell'appartamento una coperta, con cui ipotizzano abbia potuto soffocare la piccola bambina.Saranno i risultati definitivi dell'autopsia a chiarire se la bambina siamorta per cause naturali o se la madre siacoinvolta in qualche modo nell'accaduto.Sicuramente il lungo silenzio della donna a seguito dell'accaduto aggrava in ogni caso la sua posizione.