In Turchia gran parte delle popolazione vive con tre euro al giorno, e in alcuni casi anche con meno, mentre il presidente Recep Tayyip Erdogan, vive e si comporta come un sultano, ed insieme a lui la sua consorte Emine Erdogan.

Emine Erdogan, la sultana delle spese folli

In pubblico Emine Erdogan è una una donna tutta casa e chiesa, anzi, in questo caso sarebbe meglio dire moschea.

Una donna abituata a schivare i riflettori e a presentarsi al popolo e al mondo nel modo più umile possibile, mentre nel privato si comporta come una sultana spendacciona, che sperpera cifre esorbitanti per togliersi ogni sfizio e concedersi ogni genere di lusso. Soldi del marito, ma soprattutto della Turchia che Erdogan si tiene ben stretta dopo il fallito colpo di stato di pochi giorni fa, in cui l'esercito avrebbe tanto voluto deporlo.

Secondo quanto riporta la rivista Vanity Fair, Erdogan ha un patrimonio con entrate milionarie, e conti in banca con liquidità praticamente illimitate, e la sultana di Turchia li utilizza in frenetici shopping compulsivi di abiti firmati, beni di lusso e oggetti di antiquariato.

Alcuni esempi sono le tazze d'oro da trecento euro ciascuna in cui Lady Erdogan ogni giorno sorseggia la sua bevanda preferita:  un rarissimo tè bianco dal costo di milleottocento euro al chilo.

Viaggi intorno al mondo e un Palazzo Principesco

Il non plus ultra delle sue spese folli è rappresentato dal Palazzo Bianco, la dimora presidenziale di Ankara, che vanta una superficie di 150 mila metri quadri, parzialmente coperta da 34 mila metri quadri di moquette, 900 porte, mille stanze, un parco botanico, e perfino un bunker anti atomico, il tutto per il modico costo di 600 milioni di euro. La reggia di Ankara supera tutte le più grandi dimore presidenziali,  e perfino il sontuosissimo palazzo di Versailes, antica residenza di Borboni di Francia.

Anche viaggiare rappresenta una delle tanti passioni  spenderecce di Emine Erdogan, che si concede viaggi in prima classe per raggiungere esclusivi resort in tutto il mondo, spendendo milioni di euro, alla faccia di chi in Turchia vive con poco più di 3 euro al giorno

Per ricevere gli aggiornamenti su questo articolo e su altri articoli di cronaca, il suggerimento è di commentare, e poi di cliccare sul tasto "Segui" in alto, sopra il titolo della news.