In Sud Sudan la tregua firmata tra le due fazioni in lotta l'anno scorso non regge e soffiano nuovi venti di guerra sul piccolo Stato africano nato da pochissimo dopo l'indipendenza dichiarata unilateralmente dal Sudan; la guerra civile è iniziata poco dopo l'indipendenza e non è mai finita. L'accordo di pace firmato da neanche un anno non ha mai retto alla tensione e la guerra civile tra i sostenitori del Presidente e i sostenitori del Vice Presidente non si è mai fermata; continue violenze e sparatorie tra le due fazioni non sono mai finite.  La paura di tutta la comunità internazionale è che la nuova escalation di violenza faccia ripiombare il Paese nella guerra civile che lo devastò nel dicembre del 2013.

 

Un Paese in preda alla violenza

Il Sud Sudan è un Paese in preda alla violenza e soprattutto nella capitale Juba si assiste di continuo a raffiche di armi automatiche, bombe e violenza: un mese fa ci sono stati ferocissimi scontri tra appartenenti alle due fazioni e si sono registrate parecchie vittime, forse più di 300, tra cui donne e bambini. La rivalità etnica tra i due gruppi non si è mai sopita e gli attacchi reciproci continuano senza pietà.  

Gli attentati in tutto il Sud Sudan sono continui e diventano ogni giorno sempre più violenti, mentre il fragilissimo governo di unità nazionale non è mai riuscito a trovare un accordo per placare gli animi ed ogni tentativo di pacificazione è miseramente naufragato.

Mille problemi e traffici illeciti

In Sud Sudan i problemi sono tanti e l'indipendenza proclamata dal Sudan non ha fatto altro che aggravare i problemi che attanagliano da sempre quella zona dell'Africa; disoccupazione, estrema povertà e mancanza di ogni genere di prima necessità sono solamente alcuni tra i mille problemi che da sempre il piccolo Stato africano si trova a fronteggiare.

Non bisogna dimenticare che il Sud Sudan è un crocevia di traffici illeciti di ogni genere tra cui armi, droga ed esseri umani, anche di organi umani; il governo debole e la povertà fanno arricchire trafficanti di ogni genere e signori della guerra senza scrupoli.

Grande immigrazione

Il Sud Sudan ha il triste primato di Paese con il maggiore numero di sfollati e di immigrati al mondo; tantissimi sono infatti scappati per cercare fortuna e una vita migliore all'estero, cercando di dimenticare tutte le vilanze e i soprusi che hanno dovuto subire.

La maggioranza degli abitanti del Sud Sudan sono sfollati in campi profughi sovraffollati in Sudan, Kenya e Uganda in cui manca tutto e la malattie sono all'ordine del giorno; si calcola che siano più di 2 milioni i sud sudanesi che sono stati costretti dalla guerra ad abbandonare le proprie abitazioni e gli affetti.

La scorsa settimana le Nazioni Unite hanno deciso di dispiegare circa 4000 Caschi blu supplementari, per aiutare i 13500 soldati già sul posto e aspramente criticati per non avere saputo fermare la violenza che sta dilaniando il Paese.