Una donna, di sessantasei anni, è stata ritrovata strangolata nella sua abitazione sita in via delle Vigne, nel quartiere Magliana, a Roma. A fare la macabra scoperta è stata la figlia della donna che, tornata a casa stamattina verso le 11.00, ha trovato la madre riversa per terra in cucina, con il viso stretto in un asciugamano. La giovane donna ha subito chiamato il pronto soccorso, ma gli operatori del 118, giunti sul luogo con un ambulanza, non hanno potuto fare altro che constatarne la morte.

Gli inquirenti sono orientati sulla pista dell'omicidio

Indagano sull'accaduto gli investigatori del commissariato di San Paolo e la Squadra mobile. La Polizia scientifica e il medico legale sono giunti sul luogo per compiere i vari rilievi del caso e i primi esami del corpo. Dalle prime indiscrezioni, pare che la donna indossasse solo una vestaglia e che sia stata ritrovata con un asciugamano stretto sul viso ad occludere le vie respiratorie, legato alla nuca con un nodo. Gli esami del medico legale hanno rivelato alcuni segni sul collo compatibili con l'ipotesi dello strangolamento. La porta d'accesso dell'abitazione non è stata manomessa e neanche le finestre portano segni di scasso o forzatura.

Da un primo sopralluogo, sembra non esserci niente di anomalo: in casa era tutto in ordine e solo sul tavolo sarebbe stato ritrovato un portafogli aperto. Gli inquirenti che indagano sul caso sono orientati verso l'ipotesi di omicidio, anche se non escludono piste alternative. Si aspettano i risultati dell'autopsia per chiarire le cause della morte della donna, mentre le indagini proseguono a 360 gradi per poter fare luce sulle motivazioni del probabile omicidio. A questo punto, dobbiamo solo attendere le conclusioni delle indagini per capire se si è di fronte all'ennesimo femminicidio, ormai piaga del nostro bel paese, in quanto miete sempre più vittime. Per essere informati su ulteriori aggiornamenti del caso o per essere informati su altri fatti di cronaca premi su il "Segui" accanto al nome del redattore.