Parapendio fatale a Norma, in provincia di Latina. Il 39enne Gianluca Guelfi, impiegato di Grosseto, si è schiantato al suolo col suo parapendio. Non c'è stato nulla da fare. Gli operatori sanitari non sono riusciti a salvarlo. Si dovrà scoprire il motivo per cui è avvenuto il tragico incidente durante un corso di preparazione alle gare. Il dramma è avvenuto domenica scorsa, 4 settembre 2016.

Gianluca Guelfi amava il parapendio

Gianluca era un grande appassionato di parapendio ed aveva deciso di incrementare le sue conoscenze partecipando al corso di preparazione a Norma (Latina). Qualcosa è andato storto, però, è Guelfi ha perso improvvisamente il controllo del suo parapendio. Secondo alcuni media nazionali, il 39enne avrebbe riportato lesioni gravi. I sanitari lo hanno cercato di salvare ma l'uomo è morto. La sua passione gli è costata la vita. Il presidente del club di volo Asd Volattoni, Daniele Iori, ha rivelato al Tirreno che ha visto Gianluca Guelfi schiantarsi al suolo a una velocità certamente superiore ai 100 km/h.

Iori assisteva alla preparazione ed è stato una delle prime persone a soccorrere il 39enne di Grosseto.

Ieri, 8 settembre 2016, si sono svolti i funerali dell'impiegato tributario di Grosseto. C'erano tante persone alla chiesa del Sacro Cuore, alle 10, per dare l'estremo saluto a Gianluca Guelfi, grande amante del parapendio e del teatro. Non a caso era un membro della compagnia teatrale 'Ridi Pagliaccio', molto conosciuta a Grosseto.

Il 39enne di Grosseto voleva prepararsi per le gare agonistiche

E' costato caro al 39enne di Grosseto recarsi a Norma, su una pista molto conosciuta, in Italia e in Europa, dagli appassionati di parapendio. Gianluca aveva già molta esperienza ma voleva prepararsi per le gare agonistiche.

Il pilota della scuola di volo Aeroclub Union, Marco Rech, che aveva promosso il corso di parapendio a Norma, ha detto che l'incidente che è costato la vita a Gianluca Guelfi è stato dovuto probabilmente alla chiusura improvvisa di una parte della vela. La circostanza gli ha fatto perdere il controllo del parapendio.

Gli esperti di parapendio sostengono che la chiusura della vela è una specie di malfunzionamento che, per, si può rivelare fatale. I carabinieri di Aprilia continuano ad indagare sull'episodio. La salma di Gianluca è stata sottoposta, nelle ultime ore, ad un esame autoptico.