Che i migranti economici che riescono a raggiungere le nostre coste e non hanno i requisiti per ottenere lo status di rifugiati siano disposti a tutto pur di vedersi riconosciuto il diritto di restare in Europa è notorio. Dopo aver attraversato l'Africa ed il Mediterraneo mettendo a rischio la loro stessa vita l'obiettivo principale dei migranti è ottenere asilo, e da sempre per ottenerlo sono pronti a dichiarare false generalità, una nazionalità diversa, oppure fingersi perseguitati per motivi politici ed in alcuni casi persino condannati a morte: tutte circostanze che valgono la concessione dell'agognato asilo.

Ma nella maggioranza dei casi con queste bugie non riescono a spuntarla: le commissioni che analizzano le richieste riescono a scoprire la verità, rigettando le richieste di chi non possiede i requisiti stabiliti, come dimostra il fatto che ad essere approvate siano un'esigua minoranza delle domande presentate. Ma ora le cose potrebbero cambiare.

I richiedenti asilo hanno iniziato a fingersi omosessuali

La denuncia arriva da alcuni operatori delle Marche, dove la maggioranza dei richiedenti asilo che ha presentato la domanda si è contestualmente dichiarato gay, aspetto che nel caso che l'individuo provenga da uno dei tanti paesi del terzo mondo dove l'omosessualità è fuorilegge, vale l'ottenimento del visto.

In molti paesi di origine dei migranti l'omosessualità è punita con il carcere o addirittura con la pena capitale, e chi sfugge a questo genere di persecuzione ha pieno titolo ad essere accolto. Inoltre, a differenza di molte bugie facilmente smascherabili, dimostrare che un individuo mente relativamente al proprio orientamento sessuale non è facile. Per essere ancora più convincenti alcuni richiedenti asilo si sono addirittura iscritti all'Arcigay.

Si teme il boom di concessioni dello status di rifugiati

Qualora le commissioni che analizzeranno le richieste di asilo non riescano a dimostrare che la dichiarazione di omosessualità è una menzogna finalizzata all'ottenimento dello status di rifugiato - compito assolutamente non facile - saranno probabilmente costrette a concedere asilo a chiunque presenti la domanda facendo ricorso a tale escamotage, che secondo voci non confermabili potrebbe essere stato suggerito ai migranti da qualche organizzazione umanitaria. Nei prossimi mesi si potrebbe verificare un vero e proprio boom di domande accettate, cosa che farebbe prendere ancora più campo allo stratagemma, per adesso limitato ad alcune zone.