Un filmato shock mostra i migranti di Calais appiccare il fuoco alla strada per dirottare i camion inglesi. I migranti hanno acceso un muro di fuoco creando un posto di blocco nel terrificante tentativo di dirottare i camion britannici e impossessarsene.

Il video del terrore risale alla mezza notte del giorno scorso. Mostra i camion inglesi avvolti dalle fiamme in quello che appare come un tentativo ben orchestrato di sabotare il commercio stradale tra Francia e Inghilterra.

Le foto mostrano i piloti coraggiosi avanzare attraverso l'inferno incandescente invece di arretrare.

I migranti di Calais, dove la situazione da tempo è critica, hanno piantato il terribile posto di blocco al fine di portare il traffico impegnato a Calais a un punto morto. Lo scopo dell'azione è impossessarsi dei veicoli. Come si nota dalle immagini le fiamme dell'incendio si estendono da una parte all'altra della strada rendendo impossibile il passaggio dei camion. Il fumo si è levato alto stanotte mentre un certo numero di migranti ha invaso la porzione di strada risparmiata dalle lingue di fuoco.

Tuttavia le riprese non mostrano segni di rallentamento. I camionisti coraggiosi si rifiutano di lasciare che gli uomini si arrampichino a bordo dei loro veicoli.

Non è la prima volta che la disperazione di Calais porta i migranti ad atti estremi. Specialmente dopo la notizia della costruzione del muro tra Francia e Inghilterra per impedire alle disperate orde di raggiungere il Regno Unito. Nel mese di agosto folle di migranti hanno attaccato i camion inglesi fracassando i parabrezza con piedi di porco e mazze da baseball nel tentativo di salire a bordo dei veicoli. Uno dei camionisti è stato anche minacciato con una motosega. Ma questa volta la spettacolarità e la calcolata determinazione dell'azione ha superato qualsiasi fosca aspettativa. 

Mentre le proteste inglesi infuriano la presentatrice inglese Katie Hopkins ha avvertito il suo pubblico alla LBC: "Non passerà molto tempo fino a che un camionista verrà ucciso dai migranti nel tentativo di raggiungere la Gran Bretagna."