Ieri 26 ottobre la terra ha tremato ancora nel Centro Italia. L’epicentro del sisma pare si sia verificato nella Valnerina, nelle Marche, ma le scosse si sono sentite in diverse regioni. Scosse abbastanza consistenti si sono avvertite in modo particolare nel Lazio, specialmente a Roma: la Farnesina, infatti, è stata evacuata.

Cosa è accaduto

Le scosse più forti si sono verificate ieri: una alle ore 19.10, di magnitudo 5.4, e un'altra alle 21.18 di magnitudo 5.9.

Quest’ultima è stata più intensa della precedente e più duratura. Successivamente, alle 23.42, si è verificata una terza scossa di magnitudo 4.6.

Fino ad ora le scosse sono state circa 200, di cui più di 30 hanno superato il magnitudo 3. L’ultima risale a poche ore fa, precisamente alle 10.21 di oggi 27 ottobre, con epicentro a Castelsantangelo (magnitudo 4.4).

Gli sfollati sono numerosi. Tantissimi, in preda al panico, hanno preferito trascorrere la notte in auto, in hotel, oppure, hanno chiesto riparo ad amici e parenti. Le condizioni meteo non hanno, di certo, affievolito il dramma. Pioggia e freddo hanno imperversato per tutta la notte.

Un uomo di 73 anni è morto di infarto per la paura, diversi sono i feriti

Nel frattempo procedono le indagini per capire la rilevanza dei danni materiali e l’eventuale presenza di vittime sotto le macerie. Al momento sembra non ci siano morti, solo qualche ferito. L'unica vittima sarebbe un uomo di 73 anni deceduto nel Tolentino a causa di un infarto fulminante. Molto probabilmente la causa dell’infarto è stato lo shock provocato dal Terremoto.

Fabriano, a causa del crollo di alcuni tramezzi, ci sono stati 8 feriti, contusi lievemente. Il sindaco di Fabriano, Giancarlo Sagramola, ha confermato l’esistenza di alcune abitazioni inagibili e si sta attivando per trovare punti di accoglienza per i rifugiati.

C’è pertinenza con il terremoto del 24 agosto scorso?

Non è ancora chiaro se queste scosse siano collegate al terremoto che ha devastato Amatrice lo scorso agosto. Il capo della protezione civile delle Marche, Cesare Spuri, ha affermato che è troppo presto per i giudizi definitivi. Le indagini, infatti, sono ancora in corso.