E’ Valentina Viola, sindaco di Chiaromonte, il primo presidente dell’Unione dei comuni Montani della Valle del Sinni e del Serrapotamo. L’elezione del presidente della neonata Unione è avvenuta nella prima riunione operativa, tenutasi a Francavilla in Sinni, sede dell’unione stessa, nel corso del consiglio comunale dello scorso 28 ottobre. L’Unione, che era diventata realtà il 3 agosto 2016 con la firma dello Statuto da parte dei sindaci delle comunità aderenti, raccoglie i sette comuni Montani della Valle del Sinni e del Serrapotamo: Francavilla in Sinni, Chiaromonte, Fardella, Teana, Calvera, Carbone e Castronuovo Sant’Andrea. Obiettivo condiviso dell’Unione dei Comuni è quello di ottimizzare, migliorare e razionalizzare le risorse e i servizi da offrire ai cittadini.
I commenti dei sindaci
"Un traguardo importante, perché o si lavora in unione o non si va da nessuna parte", secondo il primo cittadino di Francavilla in Sinni, Francesco Cupparo. Circa il traguardo storico raggiunto dai sette comuni si è espresso anche il sindaco di Teana, Vincenzo Fiorenza: "Penso sia un traguardo storico perché ci permetterà di guardare alle nostre comunità con maggiore ottimismo". Un cammino, quello appena intrapreso dall’Unione, non senza difficoltà, come sottolineato da Antonio Bulfaro, sindaco di Castronuovo: "Siamo solo all’inizio. Incalzeremo affinché l’unione dei comuni sia effettivamente operativa".
A fargli eco il sindaco di Carbone, Mario Chiorazzo: “Non è e non sarà semplice, soprattutto in questa fase iniziale. Non credo che il percorso sia in discesa, ma ora bisogna realmente partire”.
Queste le prime parole della Viola, eletta all’unanimità da sindaci, consiglieri di maggioranza e consiglieri di opposizione, che ricoprirà la carica di presidente per un anno: “E’ emozionante essere qui questa sera. Ringrazio i sindaci per aver riposto in me questa fiducia e per aver riconosciuto in me questa volontà all’Unione. Non sarà semplice. Ora bisogna, prima di tutto, capire come fare per partire insieme”.