Il concerto-raduno di si è svolto allo Space 25 di via Toffetti (Rogoredo), un luogo rimasto a lungo top-secret per ragioni di sicurezza, visto il mare di polemiche che l'adunanza aveva scatenato.
Giuseppe Sala, sindaco di Milano, ha tentato di bloccare la manifestazione con ogni mezzo, cercando anche di fermare preventivamente il raduno. Ha chiesto anche l'intervento del Prefetto Antonio De Iesu facendo presente che la città di Milano è medaglia d'oro alla Resistenza, quindi convintamente contro il nazismo e il fascismo e non si può consentire che questo raduno di estrema destra abbia luogo.
Il Comune non ha concesso l'uso di spazi pubblici, ma il concerto non ha potuto essere fermato.
Il Questore di Milano ha tranquillizzato il Sindaco, gli ha garantito una sorveglianza capillare durante tutto il periodo della presenza dei gruppi neonazisti a Milano.
Come sono andati i fatti
Gli organizzatori della manifestazione hanno aggirato la diffida della questura a svolgere iniziative pubbliche, affittando un luogo privato, lo spazio di via Toffetti, a Rogoredo, un luogo non lontano dal capannone dove nel 2013 si svolse, anche allora tra mille polemiche, il primo di questi raduni. Le forze dell'ordine, a questo punto non hanno potuto fare altro che vigilare per tutelare l'ordine pubblico e per evitare che si verificassero reati.
I primi partecipanti all'evento sono arrivati in città venerdì sera.Tutti giovani europei di estrema destra.
Inneggiavano alla razza bianca
Davanti ad un folta platea, si sono esibiti anche artisti italiani come i Malnat, i Nativi, Katastrof, Nessun Pentimento. Si sono susseguiti poi i gruppi tedeschi Blitzkrieg, Frontefeur e poi quelli inglesi Squadron e svedesi Tors Vrede.
I testi delle canzoni contenevano frasi antisemite e razziste e inneggianti alla supremazia della razza bianca. Tutti insieme incitavano l'Europa a svegliarsi con la canzone 'Europe Awake' degli Skrewdrive, il gruppo organizzato da Ian Stuart, la prima band inglese apertamente di estrema destra.