1 Dicembre 2016, Pavia - Interno alle 16:00 di questo pomeriggio si è verificata un forte esplosione nella raffineria raffineria ENI di Sannazzaro de' Burgondi. Le cause sono in corso di aggiornamento. Sono giunti tempestivamente sul posto una quarantina di vigili del fuoco dei distaccamenti di tutta la provincia, così come i tecnici dell’Arpa (Agenzia regionale protezione ambientale) e Ats (ex Asl) per controllare l’incendio.
Nessuna vittima coinvolta nell’esplosione
Secondo una prima ricostruzione, dopo una violenta esplosione nella zona denominata Cantiere Est 3, impianto di recente costruzione, una "palla di fuoco", seguita da una colonna di fumo nero, visibile da decine di chilometri di distanza, si sarebbe alzata sopra lo stabilimento. Alla raffineria è stato attivato il piano di emergenza interno. Il 118, Agenzia emergenza urgenza regionale, conferma che nessuna persona è stata coinvolta nell’esplosione.
La raffineria eni, una delle più grandi in Italia, si trova nel polo industriale del paese della Bassa Lomellina, dove fortunatamente non ci sono centri abitati nelle vicinanze, ma vi sono diverse aziende agricole.
Il traffico locale è stato prontamente bloccato, e per il momento non è stata chiusa l’autostrada A7, la Milano-Genova, che dista pochi chilometri dall’impianto.
Comunicato del Comune di Sannazzaro de’ Burgondi
Il Comune di Sannazzaro, attraverso il profilo Facebook, ha comunicato 'Alle ore 15.40 si è verificato un incidente presso lo stabilimento ENI Raffineria di Sannazzaro de' Burgondi ed è stato attivato il Piano di Emergenza Interno. Per il momento non sussistono pericoli per la popolazione residente . Le forze di intervento sono all'opera per mantenere la situazione sotto controllo. Alle ore 15.40 si è verificato un incidente presso lo stabilimento ENI Raffineria di Sannazzaro de' Burgondi ed è stato attivato il Piano di Emergenza Interno. Per il momento non sussistono pericoli per la popolazione residente. Le forze di intervento sono all'opera per mantenere la situazione sotto controllo.'