Hotel Rigopiano ultime news: è notizia di quest'oggi, 20 gennaio, che otto persone che si trovavano sotto le macerie dell'Hotel Rigopiano di Farindola, sono state estratte vive, tra queste vi sono anche due bambini che proprio in queste ore sono stati portati in salvo dagli uomini del soccorso alpino.
News Hotel Rigopiano oggi 20 gennaio: salvate 8 persone
Gli ultimi aggiornamenti di oggi 20 gennaio sulla tragedia dell'Hotel Rigopiano rivelano che la donna che è stata estratta viva dalle macerie questa mattina intorno alle 11 è la moglie di Giampiero Parete, l'unico superstite della slavina che in quel momento non si trovava all'interno dell'albergo perché era uscito a prendere delle medicine per suo figlio che si era sentito male in seguito alla violenta scossa di terremoto.
L'uomo in questi giorni aveva chiesto disperato agli uomini dei soccorsi di dargli informazioni su sua moglie e i suoi due figli: ebbene questa mattina la donna e uno dei figli è stato tratto in salvo; la donna nel momento in cui è stata salvata ha rivelato che l'altra figlia si trovava nella stanza accanto ma era ancora viva. In queste ore, però, i soccorritori stanno lavorando senza sosta per portare in salvo altre quattro persone che si trovano intrappolate ancora all'interno dell'albergo crollato: il responsabile comunicazione della Protezione civile ha fatto sapere di essere in contatto vocale con queste quattro persone che attendono di essere salvate.
I quattro si trovano all'interno di un vano che tuttavia non sarebbe facile da raggiungere, ma si spera vivamente che entro la giornata di oggi possano essere salvati. I sopravvissuti, per restare vivi, hanno acceso un fuoco e hanno trovato anche qualcosa da mangiare.
Ancora decine di dispersi e forse numerosi morti
Gli aggiornamenti di oggi, inoltre, rivelano che al momento sono ancora decine i dispersi di cui non si hanno più notizie, i cui corpi potrebbero trovarsi senza vita sotto le macerie dell'Hotel Rigopiano, raso al suolo dal terremoto. Tra questi potrebbero esserci i numerosi dipendenti della struttura, tutti di età compresa tra i 22 e il 30 anni, di cui non si hanno più notizie da oltre 40 ore.