Succede a villacidro un fatto del tutto curioso, dove un' arzillo vecchietto si è reso protagonista di una colluttazione con il corpo dell' Arma dei Carabinieri, lasciando basiti i presenti, increduli per l'inaspettata scena che si presentava ai loro occhi.

Quando tutto ebbe inizio

I militari bussano alla porta di via Cesare Battisti, dove trovano a riceverli un' anziano di ben 87 anni, Francesco Mura, residente nell'appartamento, che non si fa intimidire e li accoglie scagliandosi contro senza pensarci due volte.

Violenza e aggressività li dimostra colpendo improvvisamente uno dei tre Carabinieri col bastone di una scopa, per poi sferrargli in un secondo momento un pugno in pieno volto. Le forze dell'ordine sono intervenute dopo aver ricevuto una telefonata al 112 inoltrata dai vicini di casa del pensionato, che hanno avvertito immediatamente allarmati dalle urla furibonde che provenivano dall' abitazione dell'anziano. Sul luogo sono intervenuti i Carabinieri della stazione di Villacidro sotto la guida del maresciallo Gianluca Perdisci, comandante della stazione dei Carabinieri del paese, intervenuto con i colleghi Carlo Alberto Melis e Carmelo Bonanno che hanno ristabilito la calma in poco tempo, grazie alla loro prontezza.

I fatti

Pare che l'uomo fosse coinvolto in un'accesa discussione con la figlia Milva Mura, 56 anni, iniziata pare per questioni legate al denaro. Da quel che viene comunicato dai militari sembrerebbe che l'anziano abbia addirittura tirato fuori un coltello durante il diverbio con la stretta parente. La lite è andata avanti fino all'arrivo dei Carabinieri, intervenuti per sedare la situazione ostile. L'uomo, alla loro vista, ha perso le staffe aggredendo con violenza e inaudita forza, vista e considerata l'età non più giovane del Mura. Ai militari non é restata altra scelta che immobilizzare l'energico vecchietto, ammanettandolo di fronte agli occhi della figlia e della Polizia Locale presente sul posto.

L'accusa

L'anziano, che dovrà rispondere alle accuse di violenza minacce e resistenza a pubblico ufficiale,dopo il rito di direttissima è stato rimesso in libertà e potrà quindi fare ritorno nella sua residenza. Il suo avvocato ha richiesto i termini di difesa.