Un mercatino della droga casalingo: 55 pastiglie di ecstasy e diverse dosi di cocaina che i Carabinieri hanno recuperato nell’abitazione di Rosaria Meloni, 46 anni, casalinga algherese ma residente da tempo ad Assemini, arrestata domenica mattina con le accuse di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti. La donna – dopo tutte le formalità di rito – è stata riaccompagnata nella sua abitazione “in regime di arresti domiciliari”, si legge nel verbale, dove attenderà il processo per direttissima che si svolgerà in un’aula del Tribunale di Cagliari.
La donna ora si dovrà cercare un avvocato che la dovrà difendere dalle accuse mosse dalla Procura.
Le segnalazioni
Era da tempo che i Carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Cagliari tenevano d’occhio i movimenti di Rosaria Meloni. Secondo quanto accertato dai militari infatti la donna che ufficialmente era una casalinga – aveva un tenore di vita un po’ in particolare e spesso e volentieri riceveva visite nella sua abitazione, soprattutto di giovani conosciuti dalle Forze dell’Ordine come consumatori di sostanze stupefacenti. Un fatto che ha insospettito non solo gli abili investigatori dell’Arma ma anche i vicini di casa che mal sopportavano un via vai continuo di persone all’esterno del loro condominio.
Il blitz
Dopo numerose segnalazioni e dopo aver raccolto diversi elementi, i Carabinieri sono passati all’azione e la scorsa mattina intorno alle undici hanno fatto irruzione nell’abitazione di Assemini in cui viveva la donna. Al suo interno - oltre alle pastiglie di ecstasy e alla cocaina - hanno anche recuperato un bilancino elettronico di precisione, diverso materiale che normalmente viene utilizzato per confezionare la droga e anche cento euro in contanti che – secondo i Carabinieri del Nucleo Provinciale – sono il frutto della vendita dello stupefacente. L’ecstasy era custodito all’interno di una confezione di plastica di gomme da masticare mentre la cocaina era già divisa in buste pronte per essere smerciate.