Annunciato un corteo della "Rete No G7 Sicilia", sabato 27, sul lungomare di Giardini Naxos, proprio a ridosso della zona rossa del G7 di Taormina. Sulla pagina Facebook dei promotori dell'iniziativa si fa riferimento anche a un'assemblea pubblica programmata oggi, alle 17,30, nello stesso centro, in piazza Municipio. Per il corteo di domani previsto l'arrivo di almeno tremila contestatori, da diverse parti della Sicilia e non solo.

C'è preoccupazione fra gli abitanti di Giardini Naxos, che sono circa 10 mila, soprattutto fra commercianti e negozianti. Si temono scontri e danni.

Indice puntato contro le 'politiche economiche'

Sulla pagina social che annuncia il corteo di domani si fa riferimento a una "diseguaglianza globale spaventosa" e alle "pochissime persone" che "concentrano nelle loro mani gran parte della ricchezza". Indice puntato contro le "politiche economiche", mentre la povertà è un fenomeno sempre più diffuso, fra "miseria e migrazioni", e "il sistema di garanzie sociali conquistate in Occidente con decenni di lotte" sembra fortemente a rischio. Infine, la Sicilia è definita una "terra marginalizzata e umiliata", nonché "inquinata" e "desertificata".