L'anticiclone caronte sta "traghettando" aria caldissima direttamente dal deserto del Sahara sull'Italia investendo in pieno la nostra penisola. Le temperature che sono costantemente aumentate durante questa settimana inizieranno a calare domenica partendo dalle Alpi, fino a tornare nelle medie del periodo.

Muro dei 40° sfondato in quasi tutte le regioni

Domani, sabato 8 Luglio, le temperature saranno ancora bollenti su quasi tutte le regioni italiani.

La colonnina di mercurio arriverà a 39 gradi, "sfondando" il muro dei 40° in Emilia, nel basso Veneto e nella bassa Lombardia, nelle zone interne delle Marche, nella Sardegna meridionale, nella Puglia interna, nella Basilicata meridionale e nelle zone interne della Sicilia. Le temperature si attesteranno su 35/36 gradi nelle altre pianure italiane (specie sul Tirreno) e potrebbero raggiungere i 37 gradi nelle vallate dell'Alto Adige.

Tregua solo per un paio di giorni

Domenica 9 Luglio, Caronte avrà un primo cedimento che interesserà Alpi, Prealpi, parte della Pianura Padana e dell'Emilia. In queste zone sono attesi temporali e un brusco calo delle temperature.

Da lunedì 10 Luglio il cedimento di Caronte sarà più accentuato al Nord, ma continuerà a infuocare l'Italia del Sud e la Sardegna con temperature che localmente potrebbero "sfondare" ancora i 40 gradi. Da venerdì 14 luglio invece, Caronte si ritirerà e l'estate si prenderà una pausa in praticamente tutta la penisola. Temporali sparsi interesseranno tutte le regioni e le temperature crolleranno anche di 10 gradi nelle massime. Il break dell'estate non dovrebbe comunque durare più di due giorni, da lunedì 16 è atteso il ritorno graduale del sole e del bel tempo con temperature nella media del periodo.

A Foggia la temperatura più alta mai registrata

Nonostante il gran caldo che Caronte sta portando in Italia, ormai da giugno, rimane lontano il record della temperatura più alta mai registrata in Italia.

Record che appartiene a Foggia, che nel giugno 2007 ha visto la colonnina di mercurio raggiungere i +47°. In verità una temperatura di 48,5° è stata registrata in Sicilia nel comune di Catenanuova, in provincia di Enna, ma la temperature non è ritenuta valida perché non registrata da una stazione omologata. In tutti i casi temperature ben al di sotto dei +56.7° registrati il 10 luglio 1913 a Furnace Creek, bollente località della Death Valley negli USA. La temperatura registrata risulta ad oggi la più alta mai raggiunta sulla terra.