Una carneficina tra le mura domestiche. A Loganville, cittadina a 50 chilometri da Atlanta, nella contea di Gwinnett, negli Stati Uniti, una donna ha ucciso il marito e i suoi 4 figli piccoli giovedì mattina. Solo una quinta figlia è sopravvissuta, ma sta lottando tra la vita e la morte. La donna, di origine ispanica, si chiama Isabel Martinez, ha 33 anni, è stata arrestata.

La terribile scoperta

È stata la madre assassina a chiamare il 911, il numero delle emergenze, poco prima delle 5 del mattino di ieri, per segnalare un accoltellamento. La donna parlava in spagnolo e per gli operatori è stato difficile comunicare con lei. Alla difficoltà linguistica, si è aggiunta l'incredulità di dover fare una terribile scoperta. All'arrivo sulla scena del crimine, la polizia è rimasta sconvolta da quanto ha dovuto vedere. Nella casa, un villino a un piano all'esterno verniciato di bianco e con persiane nere, posto in un tranquillo quartiere residenziale ispanico, gli agenti hanno trovato quattro bambini e un uomo privi di vita. Tutti giacevano a terra in una pozza di sangue.

Un'altra bambina agonizzante è stata trasportata all'ospedale di Atlanta e lotta tra la vita e la morte.

In questa scena irreale di sangue e morte, la madre apparentemente tranquilla e lucida è stata subito arrestata. E' accusata di 5 omicidi e sei accoltellamenti. Le vittime sono state identificate dalle autorità come i figli della donna e sono: Axel Romero, 2 anni, Dillan Romero, 4, Dacota Romero, 7, Isabela Martinez, 10, e il loro padre Martin Romero, 33 anni. Diana Romero, di 9 anni, è stata ferita ma è sopravvissuta alla strage.

Mistero sul movente

I primi ad essere tanto spiazzati quanto scioccati dall'orrendo crimine, sono gli inquirenti. Cosa può spingere una persona a compiere un simile massacro?

Cosa spinge una madre ad uccidere i suoi quattro figli? Se l'è chiesto il capo della polizia locale, Michele Phiera. Forse è qualcosa che va al di là delle possibilità di comprensione della mente umana. "Questo è un crimine orrendo non solo per le vittime, ma per la famiglia, il quartiere e tutta la comunità", ha dichiarato l'investigatore. La donna è stata trasferita nella prigione della contea di Gwinnett e dalle immagini diffuse sui social si vedono le procedure nei confronti dell'arrestata appena arrivata nella struttura detentiva. La polizia dice che la donna si mostra collaborativa.

Testimonianze di vicini di casa e conoscenti

Isabel Martinez era considerata da tutti una madre normale e amorevole, almeno fino al 6 luglio.

I vicini del piccolo quartiere, in gran parte ispanico, hanno dichiarato di non avere mai notato nulla di strano e di anomalo in quella casa, finché non sono stati sconvolti dall'arrivo della polizia giovedì mattina. Hanno raccontato che la famiglia si era trasferita recentemente nel quartiere e che i loro figli sembravano felici di giocare con altri bambini. Una vicina, Letty Perez, ha detto che frequentava la chiesa locale. Un'altra, Victoria Nievs, ha detto che la donna era depressa a seguito della morte del padre avvenuta tre settimane fa e che in chiesa erano state fatti gruppi di preghiera per aiutarla.

Jim Hollandsworth, portavoce del The Path Project, organizzazione senza scopo di lucro che gestisce un programma post-scolastico, ha raccontato che i bambini della famiglia vi avevano preso parte con gioia per alcuni mesi, che parlavano l'inglese come seconda lingua in maniera fluente. Una familiare, Hallie Romero ha creato una pagina sul sito "GoFundMe" per chiedere aiuti per poter organizzare il funerale dei suoi 5 familiari.