Diversi i manifestanti anti G20 rimasti feriti, e tra loro si contano anche una quindicina di agenti della polizia tedesca. Gli organizzatori parlano di ben 12 mila persone scese in piazza, con le forze dell'ordine che hanno dovuto usare le maniere forti - cannoni ad acqua - per separare alcuni irriducibili. Si sono riservati per le strade di Amburgo con lo slogan "Welcome to hell" (benvenuti all'inferno) anche i black bloc alcuni dei quali, secondo la "Bild", ora sarebbero in stato di fermo. Nel frattempo sono giunti altri aggiornamenti importanti: la polizia tedesca ha fatto sapere che prima dell'utilizzo degli idratanti il portavoce, che è stato anche colpito e successivamente messo in salvo, ha chiesto più volte ai contestatori di allontanarsi e di togliere le maschere, e solo quando la situazione è divenuta ingestibile sono ricorsi alle maniere pesanti.
Dopo gli scontri, gli organizzatori del corteo hanno sospeso la protesta a causa della sua violenta degenerazione, anche se probabilmente non era questo il fine della protesta. Saranno certamente dure le misure che verranno adottate contro i manifestanti fermati dalle autorità. Una manifestazione civile avrebbe di sicuro avuto più senso di uno scempio simile, che avrà solo il risultato di allontanare le due parti.
Incontro tra la Merkel e Donald Trump
Steffen Seibert, portavoce di Angela merkel, ha spiegato che l'incontro tra i due capi di Stato è durato un'ora ed è avvenuto prima del G20 che, ovviamente, è stato l'argomento principale della discussione. Altri temi di non meno importanza sono stati quelli internazionali come, ad esempio, la Corea del Nord, la situazione in Medio Oriente e il conflitto nell'Ucraina orientale.
I due leader, ovviamente, non erano soli, infatti con loro c'erano i rispettivi ministri degli esteri, Ivanka, la figlia di Donald Trump, il marito, il ministro dell'Economia statunitense Mnuchin e Gary Cohn esperto dell'economia Usa. Un incontro indubbiamente formale, ed è piuttosto importante che si siano affrontate questioni delicate, mettendo da parte le diverse idee politiche sia in campo internazionale che interno.
Naturalmente l'attenzione si è poi spostata su quanto accaduto tra manifestanti e forze dell'ordine, con relativi feriti, ma indubbiamente quelli all'ordine del giorno sono punti fondamentali su cui bisogna anche trovare delle soluzioni urgenti. Si attendono, nelle prossime ore, le prime dichiarazioni ufficiali da ambo le parti, per capire quali siano stati i punti d'incontro sulle varie questioni affrontate.