"Hulk" è stato messo k.o. dall'ultima super razione di anabolizzanti. Rich Piana, 46 anni, bodybuilder di fama mondiale che, dall'età di 11 anni, ha dedicato la sua vita a somigliare al celebre personaggio dei fumetti tutto verde, sta lottando tra la vita e la morte. Dopo una overdose di farmaci anabolizzanti, lunedì scorso è stato trasportato d'urgenza in un ospedale della Florida e messo in coma farmacologico.

A dare l'allarme è stata la sua compagna.

Hulk in stato di incoscienza

Lo scorso lunedì, Rich Piana, uno dei culturisti più famoso al mondo, è stato ricoverato d'urgenza in ospedale dopo che la sua compagna ha chiamato i soccorsi. Nella sua casa in Florida il personale medico intervenuto, l'ha trovato in stato di incoscienza dopo che aveva fatto una overdose di anabolizzanti. L'uomo tutto muscoli, tatuaggi e ormoni, 140 chili distribuiti su 1 metro e 85 di altezza, è stato messo in coma farmacologico, ma come riportato dal quotidiano The Sun e dal sito specialistico Tmz Sports, rimangono al momento poco chiare le sue condizioni di salute e si attendono aggiornamenti.

Con il fiato sospeso in queste ore sono i cultori e gli appassionati del genere, palestrati e amanti del body building per cui Piana è un esempio, un modello di stazza a cui arrivare. Su Instagram, dove è una star e ha un milione e duecentomila followers, c'è chi gli ha scritto messaggi incitandolo a non mollare, a riprendersi e a tornare in carreggiata più forte e voluminoso che mai. In uno degli ultimi video da lui pubblicati, anche in vacanza con la fidanzata, pure lei culturista, non fa a meno di allenarsi per raggiungere il suo obiettivo: diventare "gigantesco".

Vita di eccessi tra palestra e steroidi

Rich Piana che si è definito lui stesso un "supermutante" o "Thor, la montagna", negli anni ha gareggiato e vinto numerosi concorsi di categoria a Los Angeles e Sacramento, tra cui "Mr.

California". Da tempo non partecipava più alle competizioni, ma continuava a sottoporsi ad allineamenti e a uno stile di vita "dopato". Nel corso di interviste, ha candidamente confessato di aver fatto uso di anabolizzanti per 30 anni. La sua filosofia è quella di dire chiaramente come stanno le cose. "Non mi pento di niente, rifarei tutto", ha anche detto. Figlio di una culturista, Piana ha iniziato la sua attività da body building a 11 anni seguendo le orme materne. A 15 già gareggiava, a 18 già si imbottiva di steroidi. Personaggio all'insegna dell'eccesso, controverso e spesso travolto dalle polemiche, non ha fatto un mistero della triste e pericolosa realtà che caratterizza un certo mondo del culturismo.

"Se potete rimanete puliti - ha suggerito ai suoi seguaci - Ma se volete diventare body builders professionisti non avete scelta". Queste affermazioni sono state condannate da molti body builders che l'hanno invitato a fermarsi.

L'ultima 'sfida'

La sua ultima sfida che i fan seguivano giorno dopo giorno sui social è il programma "Bigger by the day", diventare ogni giorno più grosso, aggiungere massa alla massa muscolare fino ad "esplodere". L'ultimo post pubblicato su Facebook in questa eterna sfida con se stesso, risale allo scorso 7 agosto. Finché il suo corpo, gravato da una dose eccessiva di ormoni, pare abbia "capitolato". Il programma che stava seguendo prevedeva allenamenti, 9 pasti quotidiani a base di proteine e tanti steroidi. Un abuso a cui il suo fisico dopato da trent'anni sembra non aver retto.