Sono almeno nove le persone morte a causa del passaggio dell'uragano Irma, che in queste ore si sta abbattendo sui Caraibi. Ad ora i danni più gravi sembrano essere all'isola di Barbuda e a quella di Saint Martin, come riporta "Il Post."
Venti forti e comunicazioni interrotte
Venti fortissimi e piogge intense stanno rendendo le comunicazioni con le zone colpite estremamente difficili; per questo motivo non è facile capire l'estensione dei danni.
Si sa che almeno metà dell'isola di Barbuda è senza corrente e che le inondazioni sembrano essere consistenti. Il primo ministro dell'isola Gaston Brown, ha dichiarato che circa il 95% delle abitazioni ha subito danni più o meno gravi. I residenti sono circa 1600 e l'isola, ad ora, sembra essere quasi totalmente inagibile. Sembra che un bambino sia morto. Meno gravi i danni all'altra isola Antigua, comunque colpita da piogge torrenziali.
La situazione è critica anche nell'isola di Saint Martin, dove otto persone sono morte e in cui mancano acqua potabile ed energia elettrica. Semidistrutto anche l'aeroporto dell'isola, che risulta inagibile rendendo quindi difficili soccorsi e aiuti.
L'isola di Saint Martin è per metà francese e per metà olandese ed è una meta turistica molto apprezzata. Sull'isola c'è infatti anche un resort di proprietà del presidente americano Donald Trump, probabilmente colpito anche esso dalla violenza di Irma.
Le prossime tappe
L'uragano in queste ore sta passando sopra Porto Rico e si sposterà successivamente sulla costa nord-orientale di Haiti e della Repubblica Dominicana. Gli esperti si aspettano che Irma arrivi anche su Cuba e sulla Florida. In via precauzionale è stata disposta l'evacuazione dell Isole Keys e sono stati sospesi i voli su alcuni aeroporti. L'evolversi dell'uragano non è ancora chiaro; potrebbe comunque perdere potenza nei prossimi giorni, passando da uragano a tempesta tropicale.
Gli esperti non sanno per quanti giorni Irma colpirà le coste caraibiche e hanno inoltre dichiarato che un'altra tempesta, Jose, si sta formando verso est. Jose per il momento è stato classificato di categoria 1 e non sembra preoccupare particolarmente.
Il presidente americano Trump ha dichiarato che effettivamente l'uragano "sembra essere qualcosa di brutto" ma ritiene che la situazione sia sotto controllo. Dopo l'uragano Harvey, che la settimana scorsa ha flagellato il Texas e di cui si stanno ancora contando i danni, l'america è messa un'altra volta a dura prova.