Un chilo e duecento grammi di droga, sistemata in un borsone da un ragazzino di appena 16 anni. G.L, studente cagliaritano, è stato arrestato dai Carabinieri la scorsa sera con l’accusa di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti. La droga – una volta immessa nel mercato illegale – avrebbe potuto fruttare migliaia di euro. Il giovanissimo – dopo tutti i controlli di rito – è stato accompagnato nel carcere minorile di Quartucciu, dove attenderà il pubblico ministero di turno per essere interrogato.

Dovrà spiegare agli inquirenti il possesso ingiustificato di tutta quella droga. All’interno del borsone i militari hanno infatti anche recuperato un coltello a serramanico sporco di sostanza stupefacente (verosimilmente hashish), due bilancini di precisione e numeroso materiale utilizzato per confezionare la droga.

La piazza dello spaccio

I Carabinieri della Stazione di San Bartolomeo erano impegnati nel solito servizio di controllo della città quando la scorsa sera – nel quartiere cagliaritano di Sant’Elia, esattamente in via Schiavazzi – si sono imbattuti in un gruppetto di persone che chiacchierava lungo la strada.

Dopo aver osservato i movimenti dei tanti giovani per qualche tempo, i Carabinieri hanno notato G.L che – secondo quanto ricostruito – con atteggiamento sospetto e sempre guardandosi intorno, cedeva delle bustine a personaggi noti per essere dei tossicodipendenti. I militari hanno osservato la scena per qualche minuto e – una volta scoperto il giochetto – sono passati all’azione. All’interno delle buste infatti è stata trovata droga: marijuana, hashish e cocaina.

La fuga subito bloccata

Quando G.L ha però visto i Carabinieri che si avvicinavano al gruppetto di cui lui faceva parte, ha iniziato ad agitarsi e si è dato ad una fuga precipitosa e rocambolesca. A gambe levate infatti si è messo a correre, cercando di far perdere le sue tracce lungo le strade del quartiere di Sant’Elia.

Durante la fuga – per cercare di contrastare i Carabinieri che lo inseguivano – ha anche lanciato un grosso borsone (che poi si è scoperto contenesse la droga e tutto il resto), ma inutilmente. I militari infatti l’hanno bloccato e arrestato non con poca difficoltà. Il giovane ha anche tentato di divincolarsi e liberarsi dalla stretta dei Carabinieri ma inutilmente. Infatti dopo i controlli di rito è stato portato nel carcere minorile di Quartucciu.