Versa in fin di vita il noto serial killer Charles Manson. Stando a quanto riportato dai media internazionali e dal quotidiano "La Stampa", il criminale 83enne è stato ricoverato in un ospedale della California per una gravissima emorragia intestinale. Manson ha trascorso gran parte della sua vita nelle carceri statunitensi, e ad oggi è considerato come uno dei più famosi e feroci serial killer della storia contemporanea degli States.
La sua macabra figura ha ispirato diversi film, e al suo cognome si ispira provocatoriamente la nota e discussa rockstar Marilyn Manson, al secolo Brian Hugh Warner.
Dall'omicidio di LaBianca a quello di Sharon Tate: i crimini di Manson
Charles Manson è indubbiamente uno dei più famosi serial killer della storia degli USA, se non il più noto e crudele in assoluto. A lui sono legati alcuni dei più tragici e misteriosi episodi che coinvolsero gli Stati Uniti d'America durante la fine degli anni Sessanta, in pieno periodo hippy. Nello specifico, a lui e alla sua banda, "The Family", è stato attribuito l'omicidio del dirigente d'azienda Leno LaBianca e della moglie Rosemary, nonché gli assassinii dell'attrice Sharon Marie Tate e di suoi quattro amici.
La tragedia costata la vita all'artista statunitense, moglie del regista Roman Polanski, è uno dei più noti e oscuri casi di Cronaca Nera che abbiano mai interessato il mondo dello spettacolo americano.
"The Family", la setta omicida guidata da Manson e i misteri intorno ad essa
Gli omicidi di Leno e Rosemary LaBianca e quello di Sharon Tate furono perpetrati dai componenti della setta "The Family", guidata proprio da Charles Manson. La banda, nota anche come "Manson Family", è considerata come una delle più conosciute e violente sette e/o psicosette della storia degli Stati Uniti d'America. Secondo quanto sostenuto dai media e dagli storici che si sono occupati di essa, i suoi membri erano fortemente manipolati dal serial killer, e ancora oggi vi sono diversi lati oscuri legati allo stesso Manson e alla sua setta, così come diverse teorie della cospirazione che la collegano al mondo deviato di certe organizzazioni occulte estreme presenti negli USA.
Ad ogni modo, è doveroso ricordare come, per un certo periodo, la setta sia diventata oggetto di attenzioni da parte di personaggi dello spettacolo come il batterista dei Beach Boys Dennis Wilson, mentre dopo la strage costata la vita a Sharon Tate, venne lasciata una scritta recante alcune strofe della canzone "Helter Skelter" dei Beatles.