Nel 2017 i viaggi con pernottamento degli italiani sono stati 66 milioni 347 mila, valore in leggera crescita rispetto al 2016. Aumentati i viaggi per vacanza (+1,3%) e diminuiti quelli di lavoro (-1 milione). Questo quanto emerge dal report pubblicato oggi dall'Istat su"Viaggi e vacanze in Italia e all'estero".
Pernottamenti di lavoro e di vacanza
L'anno scorso si sono registrati 383 milioni 477 mila pernottamenti (+7,7% di notti rispetto al 2016).
I viaggi per motivi di vacanza sono stato il 91% del totale, il 9% per motivi di lavoro. Restando sempre in tema pernottamento, alle vacanze è dedicato il 94,7% delle notti (5,3% al lavoro). In particolare, il 49% circa dei viaggi e l'80% delle notti trascorse in viaggio riguardano le vacanze "lunghe", quelle con un minimo di quattro notti.
Vacanze lunghe e brevi
Le vacanze lunghe continuano a registrare numeri positivi anche nel 2017 (32,7 milioni contro i 29,9 milioni nel 2016; +9,1%). Discorso opposto per le vacanze brevi, che nel 2017 sono passate da 29,4 milioni a 28 milioni nel 2017. Calano drasticamente i viaggi di lavoro, con un -15,6%, raggiungendo il livello più basso dal 2005 (5,7 milioni).
Pernottamenti nei viaggi di vacanza e di lavoro
I pernottamenti crescono sempre più nel 2016 (+7,7%) e aumentano le notti per una lunga vacanza (+11,6%). Si riducono, invece, le notti per i viaggi di lavoro (-14,3%) e rimangono stabili le notti per vacanze brevi. Rispetto al 2016 gli italiani viaggiano in media un po' di più; toccando la media di 5,8 notti (6 per le vacanze e 3,5 per i viaggi di lavoro). I viaggi di lavoro sono effettuati in gran parte per la partecipazione a congressi, convegni o altri eventi (17,9%), missioni di lavoro (15,8%), riunioni d'affari (13,2%), attività di rappresentanza, vendita, installazione o simili (11,8%), partecipazione a fiere, mostre, esposizioni (9,4%) e svolgere attività culturali, artistiche o religiose (7,8%).
I viaggi nei periodi dell'anno
Le vacanze lunghe aumentano nei primi tre mesi dell'anno (registrando un +13,9% rispetto allo stesso trimestre del 2016), ma soprattutto nel periodo autunnale (+53,7%). La durata dei viaggi, però, nel quarto trimestre diminuisce in termini di viaggi e di notti di circa il 18%, rispetto allo stesso periodo del 2016. Per quanto riguarda i viaggi per motivi di lavoro, sono stabili tra gennaio e marzo e calano del 40% nella parte centrale dell'anno rispetto all'anno precedente. Tra ottobre e dicembre, invece, recuperano circa il 24% rispetto al quarto trimestre del 2016 (con un +34,8% in termini di notti)