Un'anziana è stata umiliata, presa a schiaffi e maltrattata dal personale di una casa di riposo di Roccagorga, in provincia di Latina. Non solo: la donna è stata obbligata a vivere notte e giorno sul suo letto, trasformato in una sorta di gabbia.
Ad accertare i numerosi maltrattamenti che ha dovuto subire l'anziana, sono stati i carabinieri del Nas di Latina che, nelle ultime ore, hanno eseguito sette ordinanze di custodia cautelare ai domiciliari, ponendo sotto sequestro la casa di riposo.
A far scattare l'indagine "Gabbia" sono stati i parenti della signora maltrattata, che lo scorso agosto hanno sporto denuncia.
Letto trasformato in gabbia
I carabinieri hanno riportato che, in seguito ad una serie di intercettazioni video e audio, telefoniche e ambientali, è emersa la responsabilità non solo delle dipendenti della casa di riposo, ma anche del titolare. I militari hanno parlato di "episodi di autoritarismo e violenza" ai danni dell'anziana non autosufficiente. Tra le umiliazioni a cui l'ospite della casa di riposo veniva sottoposta costantemente, c'era anche l'imposizione di trascorrere giorno e notte su di un letto trasformato in una gabbia mediante delle sbarre metalliche.
Grazie alle impeccabili indagini dei carabinieri, è anche emerso che la camera in cui era reclusa l'anziana era priva di servizi igienici. La signora, a detta degli investigatori, sarebbe stata presa a schiaffi, strattonata e offesa pesantemente. I militari del Nas sono stati diretti dalla Procura di Latina. Le ordinanze di custodia cautelare ai domiciliari eseguite in queste ultime ore, sono state emesse dal gip Pierpaolo Bortone, che ha anche ordinato il sequestro della struttura. Gli anziani, ovviamente, sono stati trasferiti in altre case di riposo.
Gli anziani maltrattati a Ravenna
Le persone finite ai domiciliari dovranno rispondere di sequestro di persona e maltrattamenti. Fondamentali per scoprire le loro azioni violente nella casa di riposo sono state le telecamere di videosorveglianza nascoste dai carabinieri dopo la denuncia sporta dai parenti della donna obbligata a vivere nella gabbia.
Le indagini erano iniziate nell'agosto del 2017.
Tre operatrici sanitarie arrestate sono romene; due, invece, sono italiane. Quanto accaduto a Latina ricorda ciò che è stato scoperto in una casa di riposo di Ravenna, anch'essa sequestrata lo scorso marzo. Anche in quel caso, i carabinieri avevano riscontrato maltrattamenti nella struttura, con un paziente che era stato addirittura legato al letto.