Con l'arrivo del primo caldo e la fine delle scuole, come ogni anno Rimini diventa una delle principali mete turistiche del nostro bel Paese. L'Emilia Romagna, storicamente parlando, rappresenta una località balneare frequentata da diverse categorie di persone, dallo studente che vuole solo divertirsi, alle famiglie che hanno piacere di far svagare i propri bambini, senza dimenticare tutti coloro che sono in pensione.

Insomma, a Rimini si può trovare proprio di tutto, persino personaggi con poco buon senso.

La vicenda

Sembrerebbe una scena tipica di un film di Jerry Calà o di Alvaro Vitali, se non fosse che, questa volta, non c'erano telecamere a riprendere il tutto, se si esclude quella utilizzata dal protagonista di questa bizzarra vicenda. Infatti, nel pomeriggio dello scorso 10 giugno, una giovane signora in vacanza a Rimini, entrata nel camerino di una spiaggia privata per rigenerarsi dal caldo con una doccia fresca, ha scoperto di essere osservata da uno sconosciuto. Da una fessura della cabina, infatti, un riminese di 60 anni stava riprendendo l'imprenditrice di Imola, che si trovava lì in vacanza con il proprio marito.

La signora ha immediatamente messo fine a quel suo momento di relax, interrompendo il video di colui che la stava spiando.

La denuncia

Subito dopo essersi resa conto dell'accaduto, l'imprenditrice di Imola ha chiamato la Polizia, che si è immediatamente precipitata sul luogo. Una volta arrivati, gli agenti hanno interrogato il signore e, in seguito, hanno deciso di sequestrare il suo smartphone, in modo tale da poter acquisire una valida prova dell'evento incriminato. L'uomo è stato denunciato con l'accusa di interferenza illecita nella vita privata altrui e, il giorno successivo alla vicenda, è stata opportunamente informata anche l'Autorità giudiziaria.

Il post della donna

Dopo l'accaduto, la donna è tornata a parlare tramite il proprio profilo Facebook.

Con un post tanto deciso quanto esaustivo, la signora ha dichiarato di aver denunciato il fatto a molte testate, per far sì che un simile episodio non passi inosservato, in quanto fortemente lesivo per la dignità di una donna. L'imprenditrice, inoltre, riferendosi al sessantenne che l'ha spiata e ripresa, ha aggiunto di essere molto preoccupata per l'esistenza di certi personaggi: infatti, in quello spogliatoio, al suo posto, ci sarebbero potuti essere bambini o adolescenti, che in maniera del tutto inconsapevole avrebbero così rischiato di diventare vittime della "macchina del web".