Nelle ultime ore non si fa che parlare dell'intervista che il famoso attore italiano, Marco Bocci, ha rilasciato ai microfoni di Silvia Toffanin nel corso del noto programma in onda su Canale 5 Verissimo. Il protagonista della serie tv Solo 2, che prenderà il via tra pochi giorni in prima serata, ha infatti confessato di aver contratto un herpes cerebrale che lo ha costretto a subire un ricovero.
La malattia può causare seri danni al cervello e portare addirittura alla morte. In molti, quindi, secondo quanto riferito dal quotidiano Il Mattino, si chiedono di che tipo di infezione si tratti. Per capire cos'è l'herpes cerebrale, detto anche encefalite erpetica, è bene chiarire innanzitutto che si tratta di una patologia molto rara provocata dal trasferimento del virus - che si sviluppa più comunemente sulle labbra - al cervello.
Cosa è l'herpes cerebrale che ha colpito Marco Bocci
La trasmissione dell'herpes al cervello avviene attraverso il nervo olfattivo e, come già detto, può addirittura portare alla morte del soggetto.
In particolare, si tratta di un virus che può presentarsi in qualunque momento della vita, anche se è molto più semplice che si manifesti nei bambini che hanno meno di tre anni oppure in persone adulte che hanno più di cinquanta anni. Nel momento in cui si dovesse contrarre tale malattia, in meno di quarantotto ore si verificano febbre alta, cefalee, problemi comportamentali, di memoria e anche di linguaggio. A seguito di ciò, si può arrivare addirittura allo stato confusionale o in casi più gravi al coma, e possono aggiungersi le convulsioni o la paralisi.
Una malattia rara ma che può diventare molto pericolosa
Secondo quanto si legge dal quotidiano in questione, l'herpes cerebrale potrebbe dipendere anche da una predisposizione genetica del singolo soggetto.
Nel caso in cui si dovesse ravvisare questo tipo di problema, bisognerebbe trattare il paziente somministrandogli l'antivirale acliclovir per evitare che il virus possa degenerare. L'herpes cerebrale può portare alla morte con una probabilità del venti per cento e, comunque, può causare dei disturbi successivi piuttosto gravi per coloro i quali sopravvivono. Fortunatamente per il famoso attore Marco Bocci, il suo problema è stato individuato quasi subito e tutto ciò, grazie anche alla vicinanza di sua moglie e dei suoi cari, ha reso le sue cure e la sua riabilitazione più semplici.