Matteo Salvini propone una soluzione drastica per gli stupratori recidivi. Il tema nasce a causa della vicenda del rumeno che, qualche giorno fa, ha rapinato e stuprato una signora di settant’anni nella sua casa a Milano. “Castrazione chimica per quello schifoso” ha affermato in una nota su Facebook, il noto social network. Non risparmia le parole il ministro dell’Interno che scrive ancora: “Un recidivo.

Era già stato rispedito in Romania per un'altra violenza di dieci anni fa ma, uscito dal carcere, ha pensato bene di tornare subito in Italia!".

Infatti, l’autore della rapina e della violenza sessuale, svoltesi lo scorso 21 settembre nel quartiere Comasina a Milano, ha precedenti specifici per stupro. Il romeno, di circa quarant'anni, è stato fermato dalla polizia proprio questa mattina. Si nascondeva in un’abitazione a Mantova. Salvini ha incalzato ancora nella pubblicazione del suo commento: "Posto che questo soggetto dovrebbe essere subito restituito alle patrie galere (e questa volta suggerisco di buttare la chiave) - aggiunge Salvini - confermo l'opportunità della castrazione chimica farmacologica per 'curare' questi infami: altri Paesi la sperimentano da anni, perché in Italia no???".

Che cosa è la castrazione chimica

E’ una pratica che riduce la libido sessuale grazie ad una serie di farmaci che riducono la produzione dell’ormone maschile, ovvero il testosterone.

I farmaci quali fiale, compresse o iniezioni intramuscolari, disinibiscono il rilascio nel corpo umano degli ormoni che stimolano i testicoli. Questi medicinali sono nati per contrastare il carcinoma alla prostata e oggigiorno vengono utilizzati e pensati anche per disarmare i violentatori. Ci sono però, alcuni effetti collaterali che possono presentarsi durante l'assunzione dei farmaci come l'alterazione dell'equilibrio ormonale che crea modifiche al corpo come l'accumularsi di grasso sui fianchi e sulle cosce.

Potrebbero crescere le mammelle e diminuire i peli sul corpo. Inoltre, si potrebbero verificare rischi nel sistema cardiocircolatorio.

Dove è prevista la castrazione chimica

E’ una pratica utilizzata nell’ordinamento di alcuni Stati americani e europei. Ad esempio in Svezia, Finlandia, Germania, Danimarca, Norvegia, Belgio e Francia, la si utilizza con il consenso del condannato. Mentre in Polonia e in Russia, la castrazione è usata in modo obbligatorio per i colpevoli di violenza sessuale sui bambini.