È stato smantellato un traffico di droga internazionale che partiva da una barca opportunamente modificata e piena di droga ormeggiata a Marina di Pisa. Lo stupefacente proveniente dal Marocco veniva esportato in tutta Italia e ieri mattina la Procura di Bologna e la DIA di Milano, Salerno e Bari hanno eseguito 18 ordinanze di custodia cautelare, 22 perquisizioni, 9 arresti in flagranza di reato, sequestrato 13 conti correnti, 7 immobili, 9 automobili e 3.493 kg di droga, per un valore di mercato di circa 6 milioni di euro.
Indagine antidroga partita nel 2012
La squadra mobile di Bologna, in collaborazione con la polizia di altre città d’Italia, sta eseguendo 18 ordinanze di custodia cautelare emesse dal giudice per le indagini preliminari di Bologna nei confronti di alcune persone appartenenti ad una banda di trafficanti di droga. Sono in corso sequestri di beni mobiliari e immobiliari per un valore di 2 milioni di euro e all’appello mancano solamente i referenti in Marocco che facevano arrivare la droga in Italia. La polizia di Milano e la direzione investigativa antimafia nel 2012 hanno trovato 1 tonnellata di fumo e identificato un bolognese, facendo così partire le indagini sul traffico di stupefacenti.
La squadra mobile di Bologna è riuscita ad intercettare le conversazioni con gli importatori marocchini e con gli artigiani lucchesi che hanno modificato l’imbarcazione ormeggiata a Marina di Pisa.
Barca modificata per contenere quintali di hashish
A luglio del 2014 la polizia ha individuato l’imbarcazione ormeggiata al porto di Marina di Pisa che era già tenuta d’occhio dagli inquirenti sin da quando si trovava nei cantieri navali di Lucca; qui è stata manomessa con l’inserimento di una botola dentro ad una stanza situata nel vano motore dove stipare tutta la droga. La barca è stata sequestrata e venduta all’asta per 40mila euro e sono stati arrestati due autisti di furgoni carichi di hashish da imbarcare e tre persone a bordo del natante.
A settembre del 2014 a Milano erano state arrestate altre tre persone a bordo di un camion con 500 kg di droga per la quale era stato dato un anticipo di 210mila euro. Tra gli arrestati vi sono anche persone di Bari, Foggia, Milano, Bologna, Venezia, Verona e Lucca, facenti parte di un’organizzazione criminale che è stata smantellata grazie alla collaborazione di procure e direzioni investigative antimafia di tutta Italia.