Sta per abbattersi sul Messico un altro uragano. Secondo le previsioni, la tempesta sarà una delle più forti mai registrate. L'uragano Willa durante la sua formazione ha seguito un pattern insolito, poiché cominciando come una tempesta tropicale, ha poi raggiunto la forza 5 in meno di due giorni. Fra poche ore Willa dovrebbe toccare terra, flagellando nuovamente il Messico, già devastato da Michael.

Questa stagione degli uragani è stata definita da record.

L'Uragano Willa

Il National Hurricane Center (NHC) è rimasto meravigliato dalla forza di questo uragano, che è letteralmente "esploso" da un momento all'altro.

Questo sabato mattina, Willa non era altro che una tempesta tropicale, ma in meno di due giorni è diventato un uragano di forza 5. Fortunatamente Willa ha perso parte della sua potenza, retrocedendo a forza 4 e probabilmente quando toccherà terra, fra la sera e il pomeriggio di martedì, manterrà la sua categoria invariata.

L'Uragano Willa è uno dei più forti che abbia mai colpito le coste del Pacifico ed arriva solo tre anni dopo il più forte in assoluto, ovvero Patricia.

Le zone in pericolo

L'allerta uragano, ovvero l'avviso che mette in guardia la popolazione sulla possibilità che entro 36 ore un tornado possa colpire le zone interessate, è stato rilasciato per le zone di San Blas e di Mazatlan.

Le altre zone in pericolo sono Jalisco (8,256 abitanti), Nayarit (1,181 abitanti) e Sinaloa (2,966 abitanti). Come riporta la BBC Willa porterà piogge torrenziali, venti forti ed alluvioni e non è da escludersi che l'uragano possa riprendere parte della sua forza, arrivando alla categoria 5 della scala Saffir-Simpson.

L'NHC avverte che l'uragano può essere 'potenzialmente catastrofico'. I suoi venti arriveranno a soffiare a 250 km/h e cadranno 46 centimetri di pioggia.

Come riporta la BBC dopo il passaggio di Michael, sempre di forza 4, le persone descrissero le città interessate come simili a zone di guerra. La catastrofe potrebbe ripetersi.

Il dietrofront dell'Air Force

La CNN riporta che nel corso della giornata di ieri un aereo della Air Force Reserve Hurricane Hunter è stato costretto a fare dietrofront, poiché un fulmine della tempesta aveva colpito le proprie apparecchiature e si temeva per la vita dell'equipaggio.

Anche le tratte di molti altri voli sono state spostate, e tutte le linee dirette nelle città interessate dall'uragano sono state cancellate.

Una stagione da record

Analizzando i dati raccolti da un sistema di misurazione chiamato Accumulated Cyclone Energy, che incrocia il numero di tempeste e la loro intensità, possiamo affermare che la corrente stagione degli uragani è stata da record.

Willa è stata preceduta da Michael e verrà seguita dalla tempesta tropicale Vincente che probabilmente toccherà le coste messicane del Pacifico questo giovedì.

Il fatto che si formino tanti uragani è, come riporta la CNN, una conseguenza diretta del surriscaldamento climatico. Infatti, dallo scorso ottobre la temperatura delle acque che bagnano le coste messicane si è alzata di circa 2°. Le acque più calde alimentano gli uragani che diventano quindi sempre più frequenti e devastanti.