L'ora solare, come ogni anno, arriverà a fine ottobre fra sabato 27 e domenica 28. Alle 3 di notte le lancette dovranno essere rimandate indietro alle 2, evento che ci permetterà di dormire un'ora di più. L'ora solare poi rimarrà in vigore fino all'ultima settimana di marzo quando tornerà nuovamente l'ora legale. La commissione Europea già da tempo sta lavorando affinché il cambio d'orario non avvenga più a livello europeo, ma lasciando liberi gli Stati membri di adottare l'orario che più ritengono opportuno.
Ora legale, quest'anno potrebbe essere l'ultima volta
La proposta è arrivata direttamente dal presidente della commissione Jean Claude Juncker che, se accettata, potrebbe sconvolgere in maniera sostanziale le nostre abitudini. La prima volta che fu introdotta l'ora legale era nel 1916 anche se, a causa del fabbisogno energetico incrementato, è poi entrata ufficialmente in vigore solo nel 1965. Il cambio di orario durante l'anno, per esempio, non viene adottato nelle zone tropicali dove la variazione delle ore di luce nel corso dei 365 giorni è trascurabile; nell'emisfero australe, di contro, avviene l'opposto: a fine ottobre entra in vigore l'ora legale e non quella solare.
In Russia invece hanno deciso di abolire il cambio orario già dal 2011, in Brasile l'ora legale è più corta (fino a fine febbraio), mentre in Africa l'utilizzo dell'ora civile convenzionale è scarsamente diffuso.
L'invenzione dell'ora legale in molti la attribuiscono a Benjamin Franklin, grazie a un articolo che venne pubblicato nel 1784 su un periodico francese 'Journal de Paris' e che riguardava il risparmio energetico. In realtà, la maggior parte degli storici ritiene che la teorizzazione dell'ora legale sia invece attribuibile al biologo George Vernon Hudson, il quale nel 1895 propose di portare le lancette dell'orologio in avanti in estate per sfruttare 60 minuti in più di luce.
Fu un inglese a portare l'ora legale in Europa
L'idea dello scienziato, però, ricevendo poco consenso, venne accantonata fino al 1907 quando un costruttore inglese (William Willet) propose di adottarla per far fronte alla crisi energetica durante la Prima Guerra Mondiale. Soltanto da allora, nel 1916, la Camera dei Comuni di Londra diede infine il via libera al progetto 'British Summer Time' che prevedeva lo spostamento delle lancette dell'orologio un'ora in avanti in estate.