Una vicenda raccapricciante arriva dagli Stati Uniti, precisamente dallo stato del Texas. Un 21enne infatti cercava sul Dark Web una ragazza con cui avere rapporti sessuali. Ma il soggetto non voleva fermarsi qui: avrebbe infatti avuto intenzione di ucciderla per poi mangiarla. Insomma, qualcosa di veramente orrendo, a cui nessuno si sottoporrebbe mai. Fortunatamente, un agente sotto copertura che lavora per la Pubblica Sicurezza si trovava proprio sulla cosiddetta "Rete Oscura" (Dark Web) e con un escamotage ha attirato l'aguzzino.

Il giovane, Alexander Nathan Bater, verrà poi arrestato. La vicenda, nei suoi dettagli, è stata riportata dal quotidiano inglese Mirror.

Cercava una ragazza per realizzare i suoi diabolici propositi

L'agente ha quindi, come detto, teso una vera e propria trappola al ragazzo. Quest'ultimo non sapeva infatti con chi stesse parlando quando il poliziotto gli ha offerto sua figlia. I due si sono dati cosi appuntamento in un hotel facilmente raggiungibile da entrambi; poi, una volta incontratisi, sarebbe scattata la trappola. Il 21enne è stato colto quindi in flagranza di reato e condotto presso la procura di Shelby.

I giudici contestano ora al ragazzo il tentato omicidio, reato da pena capitale, e la cospirazione. Un piano davvero diabolico, che però è stato fermato in tempo, prima che qualche sventurata ragazza potesse essere uccisa. Purtroppo stiamo parlando di una rete, il Dark Web, molto pericolosa. E' un posto dove davvero si può trovare di tutto, fare acquisti illegali e purtroppo cadere vittime di gente davvero senza scrupoli: un posto sicuramente non adatto ai ragazzini, ma neanche agli adulti.

La richiesta: 'Quanti anni ha tua figlia?'

Scendendo nei dettagli, secondo quanto riportato dalla KTRE-TV, il soggetto avrebbe chiesto all'agente proprio quanti anni avesse sua figlia. A questa domanda ha fatto seguito l'insolita quanto macabra richiesta: "Posso ucciderla?".

L'uomo si è messo quindi immediatamente sulle tracce dell'aguzzino, che è stato raggiunto anche tramite il suo indirizzo IP, questo nonostante il Dark Web in un certo senso permetta all'utente di navigare in maniera assolutamente anonima. Il ragazzo ha fornito le sue generalità all'uomo, ribadendo in un messaggio successivo come non avesse intenzione di desistere dal suo folle piano. Stephen Shires, pm di Shelby, in un comunicato stampa diramato dalla stessa Autorità Giudiziaria ha fatto presente a tutti i genitori di stare molto attenti alle attività che sul web svolgono i propri figli. Il Dark Web rappresenta una minaccia crescente proprio per i ragazzini.