I giocatori della Juventus, Weston McKennie, Paulo Dybala e Arthur Melo sono stati sanzionati dai carabinieri del Nucleo Radiomobile di Torino per non aver rispettato le norme anti Covid. Gli atleti sono stati trovati infatti nella casa di McKennie, dove in totale si sarebbero trovate circa 20 persone intente a festeggiare, inclusi i tre sportivi: l'episodio è accaduto nella serata del 31 marzo.

Ad allertare le forze dell'ordine sarebbero stati alcuni vicini di casa, che hanno udito rumore provenire dall'abitazione. Per questo i militari dell'Arma sono intervenuti tempestivamente.

Una volta arrivati sul posto, inizialmente, gli agenti avrebbero faticato a entrare nell'immobile, anche se - dopo diverse decine di minuti - sarebbe stata aperta loro la porta senza che nessuno opponesse resistenza.

Il Piemonte in queste settimane si trova in zona rossa, dato l'alto numero dei contagi da Covid che si registrano sul territorio regionale.

Tutti multati secondo decreto

Una volta entrati dentro l'abitazione i carabinieri si sono trovati davanti a un party, per cui hanno provveduto a chiedere spiegazioni ai presenti. Tra l'altro erano le ore 23:30, quindi ben oltre l'orario del coprifuoco, che scatta alle 22 e finisce alle 5 del mattino. Sono state elevate in totale 10 sanzioni da 400 euro ciascuna, mentre altre multe sarebbero in arrivo per i giocatori anche da parte della stessa società bianconera.

Weston McKennie è arrivato alla Juventus nel corso dell'estate 2020 ed è quindi al suo primo anno in bianconero. Originario degli Stati Uniti, precisamente del Texas, milita anche nella nazionale a "stelle e strisce". Quanto accaduto ieri sera ha fatto anche arrabbiare i tifosi juventini, in quanto ai giocatori in questo momento si chiede di essere concentrati al massimo, specie dopo le ultime sconfitte maturate in campionato che hanno allontanato la squadra di mister Andrea Pirlo dalla vetta della classifica.

La Juventus in questi mesi ha dovuto fare i conti con alcuni casi positività al Covid tra le sue fila. La società, così come tutte le squadre di Serie A, è tenuta a rispettare un rigido regolamento sanitario per impedire la diffusione del Sars-CoV-2 tra staff e atleti, per cui l'attenzione è sempre massima.

Intanto sabato 3 aprile i bianconeri scenderanno in campo con il Torino per l'attesissimo "derby della Mole", particolarmente importante anche per la classifica del campionato.