Un episodio raccapricciante quanto feroce è accaduto in Bielorussia. Una donna di 25 anni, Natalia Klob, insieme al suo amante, ha decapitato la figlia di lei, dopo averle inferto una serie di coltellate. E' successo a Luninets, una città della Bielorussia. I due, Natalia Klob, 25 anni, e il suo amante di 47 anni, conosciuto solo come Viktor, erano rimasti da soli in casa.
Il padre della piccola, infatti, Leonid Klob, era uscito con gli altri due figli della coppia, a passeggiare. Natalia e il suo amante erano rimasti a consumare alcol all'interno dell'abitazione della donna, in sola compagnia della piccola Natalia. Probabilmente la bambina ha iniziato a piangere e fare capricci, comportamento ritenuto dai due, in quel momento, inaccettabile.
Dapprima l'hanno scossa, cercando di calmarla. Poi, vedendo che quell'atto non raggiungeva gli scopi prefissi, hanno cominciato a picchiarla. Gli schiaffi ed i pugni sono arrivati copiosi sul povero corpicino della piccola.
I due amanti si sono quindi accaniti con ferocia su Natalia, con tale furia da suscitarle uno stato di torpore ed intontimento. Solo a quel punto Natalia Klob si è scagliata sulla bimba colpendola ripetutamente con un coltello da cucina, fino ad ucciderla. Non contenti del loro gesto estremo, hanno infine mutilato la vittima, tagliandole di netto la testa.
L'allarme del padre e la reazione dei paramedici
Di rientro dalla breve passeggiata, il padre Leonid Klob, 28 anni, ha trovato il corpo della piccola orribilmente mutilato nel salotto. Il corpo era staccato completamente dalla testa ed il tutto era circondato da una pozza di sangue. Subito Klob ha fatto scattare l'allarme, chiamando i medici del pronto soccorso dell'ospedale della sua città, anche se ormai, evidentemente, non c'era più nulla da fare per le sorti della piccola.
Giunti sul luogo, uno dei paramedici si è sentito male alla vista dell'orribile scenario che si è parato davanti ai suoi occhi, ed è caduto a terra, svenendo.
Gli amanti rischiano grosso: 25 anni di galera per lei, pena di morte per lui
Il padre non ha trovato in casa i due amanti, che sono fuggiti subito dopo il delitto. La polizia, però, allertata sempre da Leonid Klob, li ha rintracciati nel giro di poche ore e li ha arrestati. Ora rischiano pene molto severe. Per la donna infatti si prospettano 25 anni di galera, mentre ancora più dura sembra essere la punizione per il suo amante: la pena di morte. In Bielorussia infatti vige ancora la pena di morte per delitti particolarmente efferati. La pena capitale però viene inflitta soltanto agli uomini tra i 18 ed i 65 anni. Il condannato viene bendato, costretto ad inginocchiarsi e giustiziato con un proiettile alla nuca.