Lo scontro tra i tifosi delle due squadre Inter e Napoli avvenuto prima della partita che si è giocata ieri sera a Milano nello stadio di San Siro, ha portato alla tragica morte del tifoso 35enne interista travolto da un van dove a bordo c'era un folto gruppo di tifosi avversari. Inizialmente ferito e portato al pronto soccorso dell'ospedale San Carlo in codice rosso, ha subito una lunga operazione e purtroppo non ce l'ha fatta.
I tafferugli e l'investimento prima della tragedia
Ieri sera, un'ora prima del match tra Inter e Napoli, è avvenuto un episodio da dimenticare: si sono verificati diversi scontri tra i tifosi delle due squadre avversarie che hanno coinvolto ben sessanta persone con il ferimento di quattro di cui un uomo di 43 anni in condizioni gravi ma al momento fuori dal pericolo di vita e la morte del 35enne Daniele Belardinelli. Alcuni testimoni ascoltati dalla polizia hanno raccontato di aver visto una squadra di tifosi nero azzurri, circa un centinaio di persone, bloccare un van con a bordo sostenitori del Napoli tentando di danneggiare il mezzo colpendolo con catene e bastoni.
Sarebbe nata una combutta tra le due fazioni che avrebbe portato ad accoltellamenti e in seguito all'investimento del giovane tifoso che ha perso la vita. Belardinelli, della provincia di Varese e vicino agli ambienti della destra antagonista, apparteneva al gruppo ultras di Varese Blood&Honour di cui ne era anche il capo. Si viene a conoscenza che sarebbe stato più volte allontanato dagli stadi mediante il provvedimento Daspo per comportamenti violenti.
Stamattina la conferenza stampa, per il questore 'no alle trasferte dell'Inter fino a fine campionato'
Stamattina a Milano alle ore 11 si è svolta la conferenza stampa della questura con la delegazione della Digos. Il questore Marcello Cardona ha confermato che saranno prese misure punitive molto dure vietando le trasferte ai tifosi dell'Inter fino a fine campionato e la chiusura della curva per tutto il 2019.
Diversi tifosi sono stati perquisiti ed emessi al momento nove provvedimenti, ma si preannunciano delle decisioni molto dure per fermare le ondate di violenza dentro e fuori gli stadi. Sul caso ha anche commentato il vice premier Salvini precisando che ad inizio anno nuovo il governo provvederà a convocare le società del calcio e tutti i responsabili degli ultras sia di serie A che di serie B.
Continuano le indagini della polizia.