In una stanza “nascosta” del circolo privato era stata messa in piedi una vera e propria bisca clandestina. Dietro il bancone invece era stato allestito un fiorente market della droga: in particolare marijuana. Il tutto alimentato da un contatore di energia elettrica manomesso per consumare di meno. Nei guai sono finiti i titolari di un circolo privato di Sestu, che gli uomini della Guardia di Finanza di Cagliari hanno denunciato per “esercizio di gioco d’azzardo”.

Uno dei titolari poi è stato arrestato per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti. Mentre l’altro – titolare del contratto elettrico – è stato arrestato per furto aggravato. Tutti e due i fermati – dopo tutti i controlli di rito – la scorsa mattina sono stati giudicati per direttissima in un’aula del Tribunale di Cagliari. L’uomo accusato di spaccio è stato condannato a 12 mesi di reclusione ed al pagamento di una multa di ben 10 mila euro. Mentre il socio – arrestato per furto aggravato – ha chiesto tramite il suo avvocato di essere giudicato con il rito abbreviato. Probabilmente per avere uno sconto di pena.

Alla fine dei controlli il circolo privato è stato posto sotto sequestro.

Un blitz improvviso

Alcune voci giunte agli uomini della Guardia di Finanza parlavano di un circolo privato, a Sestu, al cui interno - spesso e volentieri - si giocava a poker e si spacciava anche droga. Così la scorsa mattina – dopo una serie di appostamenti – i Finanzieri hanno deciso di vederci chiaro e sono passati all’azione. Gli uomini in divisa si sono presentati nel circolo privato e hanno scoperto – in una stanza nascosta – una vera e propria “bisca clandestina”. I titolari del locale, infatti, avevano messo a disposizione dei loro clienti due tavoli verdi che abitualmente vengono utilizzati per il “poker texas holdem”.

E in un armadietto a poca distanza dai tavoli i finanzieri hanno anche recuperato due grossi contenitori metallici, al cui interno hanno trovato numerose fiches, dal valore a partire da uno fino a cento euro.

In questo caso è scattata la denuncia per “esercizio di gioco d’azzardo”, si legge nelle carte. Durante i controlli – effettuati anche con l’ausilio dei cani antidroga – le Fiamme Gialle hanno avuto anche una bella sorpresa. Dietro il bancone del circolo, infatti, sono state recuperate alcune dosi di marijuana, che hanno fatto approfondire i controlli. I finanzieri hanno infatti deciso di estendere i controlli anche alle abitazioni dei due titolari. E in una di queste i militari hanno recuperato ben 340 grammi di marijuana – pronta per essere spacciata – alcuni bilancini di precisione, coltelli sporchi di droga e tutto l’occorrente per confezionare la sostanza stupefacente.

Il padrone dell’abitazione – a quel punto – è stato arrestato per “detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti”.

Furto d’elettricità

Durante i controlli all’interno del circolo privato di Sestu, i finanzieri hanno anche notato che il contatore dell’energia elettrica – intestato ad uno dei due titolari – era stato palesemente manomesso. In un lato del contatore infatti era stato sistemato un potente magnete che non permetteva la corretta lettura dei consumi. E nello stesso contatore era stato effettuato una sorta di allaccio – abusivo – che riforniva di energia elettrica tutto il circolo privato. Da qui l’arresto per furto aggravato. I controlli dei finanzieri comunque non sono finiti e – all’interno dell’abitazione di uno dei due arrestati – sono state rinvenute anche due tartarughe di terra, di una specie protetta, che sono state sequestrate e affidate ai veterinari della clinica San Giuseppe.