Ancora una volta Napoli, la bellissima, ma nello stesso tempo, martoriata città partenopea, è stata macchiata dall'ennesimo episodio di violenza. Si tratta dello stupro subito ieri pomeriggio da una ventiquattrenne di Portici all'interno della stazione Circumvesuviana di San Giorgio a Cremano. La ragazza, dopo aver sporto denuncia alla polizia, è stata trasportata all'ospedale Villa Betania in stato di choc.
L'episodio è avvenuto intorno alle 18:00 e, nonostante la stazione fosse affollata, nessuno si sarebbe accorto dell'accaduto. Successivamente alcuni viaggiatori, dopo aver notato la giovane vittima piangere su una panchina della stazione di piazza Trento e Trieste, mentre comunicava per telefono l'episodio alla madre, hanno dato immediatamente l'allarme al personale della Ferrovia.
I rilievi della Scientifica e il racconto della giovane vittima
Sul luogo dove si è verificato lo stupro, ossia nell'ascensore che conduce al binario 3, la Polizia Scientifica ha effettuato i rilievi del caso. Nella notte, dopo l'esame delle telecamere di videosorveglianza del posto che hanno ripreso il triste episodio, sono stati fermati i presunti autori della violenza.
Si tratta di tre giovani italiani appena maggiorenni, residenti nella zona vesuviana. Addirittura, nonostante fosse sotto choc, la giovane donna, durante la denuncia, avrebbe riferito alle forze dell'ordine di conoscere indirettamente uno dei suoi stupratori. Secondo il racconto della ragazza, prima della violenza un conoscente le avrebbe fatto conoscere tre ragazzi che, come lei, dovevano prendere un treno. Dunque, la vittima avrebbe preso l'ascensore assieme ai suoi aggressori. Ora, i tre giovani sono accusati di violenza sessuale di gruppo e le indagini sono condotte dal commissariato di San Giorgio a Cremano. Dopo gli accertamenti, la ragazza è stata dimessa dall'ospedale ed è tornata a casa.
Le parole del presidente dell'Eav e del sindaco
Dura la reazione del presidente dell'Eav, la società che gestisce la Circumvesuviana: "Questi vigliacchi devono pagare. Nessuna pietà. Stiamo seguendo con apprensione la vicenda e collaboriamo con le forze dell'ordine. Giorgio Zinno, il sindaco di San Giorgio, ha pubblicato un post sull'aggressione: "La notizia ha sgomentato tutti. Sono tre animali. Ora è giusto che la giustizia faccia il suo corso". Inoltre, il sindaco ha espresso tutta la sua solidarietà proponendo una fiaccolata per stasera alle 20:00.