Ieri alle 18:00, alla fermata (affollata di gente) della circumvesuviana di San Giorgio a Cremano in provincia di Napoli, una donna di 24 anni è stata violentata da tre ragazzi nell'ascensore della stazione. La svolta delle indagini è arrivata nella notte, in quanto grazie alla telecamere della stazione, la polizia è riuscita ad individuare i tre giovani ragazzi di età compresa tra i 18 e i 20 anni: sono tutti e tre italiani e vivono a San Giorgio. I tre ragazzi sono in stato di fermo ed ora le indagini continuano per cercare di capire cosa ha spinto questi tre ragazzi così giovani, ad agire in questo modo così brutale.

Per gli inquirenti, è stata preziosa la versione raccontata dalla 24enne violentata che ha affermato di conoscere indirettamente uno dei tre aggressori. Dunque, si potrebbe supporre che magari la ragazza sia stata seguita da questi tre che hanno aspettato l'occasione giusta per compiere quest'atto così vile.

La città si prepara per la mobilitazione

La città in provincia di Napoli, che ha dato i natali al famoso attore comico Massimo Troisi, è rimasta scossa dall'accaduto e da quanto sia stato brutale l'episodio. Proprio per questo motivo, questa sera alle ore 20:00 ci sarà una mobilitazione dei cittadini, davanti alla stazione della circumvesuviana della cittadina campana. Perché come ha affermato il sindaco della cittadina campana, questa mattina, i sangiorgesi si sono resi conto che anche nella loro tranquilla San Giorgio, i mostri esistono e sono tra loro.

Però la differenza, come dice il sindaco è che "Qui subito vengono presi e buttati in galera". Quindi, riescono a stare poco tempo a piede libero.

L'annuncio via social del sindaco Giorgio Zinno

A dare la notizia dei tre fermi è stato il sindaco di San Giorgio a Cremano, Giorgio Zinno sui social network. In particolare, il primo cittadino ha spiegato nel suo post su Facebook, che subito dopo la brutale notizia, si è messo in contatto con i dirigente Toscano che ha condotto fin dall'inizio le indagini, insieme agli uomini del commissariato locale.

E grazie all'aiuto dell'azienda dei trasporti EAV che gli inquirenti hanno visionato tutte le telecamere di sicurezza della stazione e sono riusciti a risalire ai colpevoli. Nonostante ciò, il sindaco non riesce a farsi una ragione, perché non riesce a comprendere come sia stato possibile che questa cosa sia successa proprio nella sua cittadina. Ma la cosa che più la spaventa è che in un orario in qui la stazione è molto affollata, nessuno abbia visto niente di quanto accaduto.