E' una storia davvero terribile quella che arriva dal Sud Africa, precisamente dalla città di Durban, zona di Tongaat, dove un uomo ha sorpreso nella propria abitazione uno sconosciuto, che era intento ad abusare della moglie. Secondo quanto riferisce la stampa locale, la coppia si trovava in casa, ma in stanze diverse. Ad un certo punto il marito si è accorto che qualcosa non andava e, recatosi nella stanza dove si trovava la consorte, ha scoperto cosa le stesse succedendo. Un soggetto estraneo si era introdotto nel domicilio, a loro insaputa, e tentava di abusare di sua moglie.

A questo punto, l'uomo ha deciso di farla pagare davvero cara al presunto molestatore, ha preso un machete e lo ha colpito ripetutamente, finché l'aguzzino non è caduto a terra esanime.

La donna ha urlato

La presunta vittima dell'aggressione ha urlato per poter attirare l'attenzione di suo marito, ed è rimasta ovviamente sconvolta per quella presenza all'interno della stanza. L'uomo, stando a quello che riferiscono i media, ha fatto in tempo ad arrivare dove si trovava la moglie; l'aggressore infatti l'aveva già afferrata ed era pronto a compiere il misfatto. Di contro, l'aguzzino non si aspettava che in casa il marito dello stesso avesse un machete, strumento che poi avrebbe, probabilmente, causato il suo decesso.

Una reazione quindi violenta quella dell'uomo, che non ha lasciato scampo al presunto criminale. In questa storia ovviamente ci sono due vittime, ovvero sia lo stupratore stesso, rimasto ucciso, che la moglie dell'uomo. La donna sarà comunque segnata a vita da questo brutale episodio. Sul posto, nei momenti immediatamente successivi al fatto di cronaca, sono intervenuti i soccorsi e la polizia.

Agli agenti la coppia ha raccontato cosa fosse successo, il marito è stato quindi arrestato.

Si indaga sull'accaduto

Gli inquirenti vogliono comunque vederci chiaro su quanto avvenuto in quell'abitazione, per cui le indagini sono tutt'ora aperte. Bisogna infatti chiarire bene cosa sia successo. I medici arrivati sul posto non hanno potuto far altro che constatare il decesso della vittima.

Il presunto molestatore è stato colpito alla testa e al braccio, almeno così riferisce la testata giornalistica on-line, Leggo, che cita fonti locali. Sicuramente nei prossimi giorni, o al massimo nelle prossime settimane, quando gli agenti avranno terminato la loro attività investigativa, si potranno conoscere ulteriori dettagli su questo spiacevole episodio che ha sconvolto il Sud Africa.