Un ragazzo di diciassette anni, a Taranto, è stato salvato da un aneurisma cerebrale senza effettuare l'intervento neurochirurgico. È accaduto all'Ospedale Ss.Annunziata il giorno di Ferragosto.
Il malore nella notte, la paura e la corsa in ospedale
La notte del 14 agosto, Francesco stava trascorrendo la vigilia in spiaggia con degli amici: avrebbero aspettato l'alba tutti insieme.
Improvvisamente, il ragazzo è stato colto da un dolore lancinante alla nuca e la sua situazione si è rivelata subito preoccupante, tanto da trasportarlo all'ospedale "Guannuzzi" di Manduria. Qui, il personale sanitario ha immediatamente sottoposto il paziente ad una Tac, da cui è risultata un'emorragia cerebrale.
Francesco è stato trasferito prontamente all'Ospedale Ss. Annunziata di Taranto, una struttura riconosciuta come un'eccellenza per quanto riguarda il trattamento di patologie cerebro-vascolari. Attraverso un angio-tac è emerso che il diciassettenne aveva un aneurisma cerebrale che aveva provocato un'emorragia rompendosi.
L'urgenza di bloccare l'aneurisma è stata massima, per evitare un'ulteriore emorragia che sarebbe stata senza alcun dubbio fatale per la vita del ragazzo. Solitamente, fino a qualche anno fa, per questo genere di emergenze veniva effettuata un'operazione neurochirurgica, ma al Ss.Annunziata da vent'anni viene praticato un intervento meno invasivo. Attraverso quella che si chiama "embolizzazione", l'aneurisma viene raggiunto per via endovascolare, evitando così di aprire la scatola cranica e divaricare il cervello. Una volta raggiunto, l'aneurisma viene neutralizzato riempendo la sua sacca con dei filamenti di platino dette "spirali". In questo modo si impedisce che il sangue entri e generi una nuova emorragia.
Il delicatissimo intervento per via endovascolare
Il complicato intervento è stato praticato dal dottor Nicola Burdi, direttore della Struttura Complessa di Neuroradiologia. Grazie alla valida equipe di medici, al personale sanitario e la collaborazione del neurochirurgo Massimo Galasso, la famiglia del ragazzo ha potuto tirare un sospiro di sollievo.
Francesco al momento si trova ricoverato presso la Struttura Complessa di Rianimazione e sta combattendo la sua battaglia grazie al buon esito dell'intervento avvenuto il giorno di Ferragosto. I consiglieri comunali di Taranto, Gina Lupo e Massimiliano Stellato con Bianca Boshnjaku, responsabile del dipartimento Sanità di Puglia Popolare, sono molto soddisfatti degli ottimi risultati raggiunti dalla struttura di Taranto dove la sanità ha raggiunto altissimi livelli di eccellenza.