Una tragedia ha colpito una famiglia di Stazione, piccola frazione della città di Castelbellino (Ancona). Un ragazzo di soli 16 anni, Nikita Panfoli, è stato trovato senza vita dalla madre sul suo letto. Vani tutti i tentativi di rianimazione da parte dell'equipe medica.

Probabilmente potrebbe essere stato colto da un malore mentre dormiva. Intanto sul corpo del ragazzo è stata disposta l'autopsia.

Nikita e la sua vita spezzata a soli 16 anni

Un tragico destino ha spezzato per sempre la vita di Nikita Panfoli, ragazzo di 16 anni della frazione di Stazione, della città di Castelbelino (Ancona). Ieri, venerdì 6 marzo, la giornata doveva iniziare nella norma. Il ragazzo, la sera prima, aveva impostato la sveglia alle 5:30; voleva svegliarsi presto nonostante le lezioni a scuola fossero state sospese a causa dell'emergenza sanitaria che sta coinvolgendo tutta l'Italia. La mamma, intorno alle 7, per capire se il ragazzo si fosse svegliato, si è recata in camera da lui. Fin da subito, però, ha capito che qualcosa non andava: Nikita, nonostante i ripetuti tentativi, non si svegliava.

Nell'appartamento, in cui il ragazzo viveva solamente con la madre, sono subito intervenuti i soccorsi, tra cui l'automedica del 118, l'ambulanza della Croce Verde e l'equipe dell'eliambulanza. I medici hanno cercato di rianimare Nikita per più di un'ora, ma purtroppo non c'è stato nulla da fare. Al momento, le cause della morte sono ancora sconosciute, probabilmente potrebbe trattarsi di un malore che ha colpito il ragazzo durante il sonno, ma per chiarire il tutto, sul corpo del sedicenne è stata disposta l'autopsia.

Attualmente la salma si trova presso l'Istituto di Medicina Legale di Torrette (Ancona) e l'esame autoptico verrà eseguito lunedì 9 marzo.

Nikita e la vita dedicata al rugby

L'intera città di Castelbellino è stata scossa dalla notizia della morte di Nikita Panfoli.

La sua famiglia è molto conosciuta nella zona, infatti il padre è titolare nella città di Jesi di un negozio di fumetti. Proprio lui ha deciso di salutarlo con un post sul suo profilo Facebook, dove ha dedicato al figlio una delle sue canzoni preferite, "All along the watchtower", scritta da Bob Dylan, ma reinterpretata da grandissimi artisti come Jimi Hendrix.

Lo stesso Nikita era noto in città soprattutto per i suoi trascorsi sportivi. Per tanti anni ha militato nello Jesi Rugby Club, nelle categorie under 16 e 18. Lo scorso novembre è stato costretto ad una pausa forzata a causa di un'operazione chirurgica, dovuta a un incidente avuto con il motorino, in cui aveva subito la frattura di una gamba. Attualmente frequentava la terza classe presso il liceo artistico Edgardo Mannucci di Jesi.