Congiunti è una piccola borgata di Collecorvino, un paesino che si trova in provincia di Pescara, in Abruzzo. Fin qui nulla di strano, ma nelle ultime ore la sua esistenza è diventata nota in tutta Italia. Il motivo è semplice: la parola "congiunti", infatti, è una delle più cliccate del periodo, soprattutto dopo l'emanazione del nuovo Dpcm del Premier Giuseppe Conte in materia di contrasto alla pandemia provocata dal coronavirus.

Mille abitanti, quindi, adesso sono al centro del mondo. La località in questione si trova non lontano dal Mar Adriatico. Gli abitanti ci stanno anche scherzando su e qualcuno dice che a Congiunti si può andare anche senza l'autocertificazione, mentre un altro utente risponde che sarebbe utile a questo punto darsi appuntamento sotto al cartello che indica l'ingresso in paese, poiché in questo modo nessuno potrà dire di non essere in qualche modo "congiunti".

Il sindaco scherza: 'Ci stiamo organizzando affinché non si creino assembramenti'

"Ci stiamo organizzando affinché non si creino assembramenti ", così scherza il sindaco di Collecorvino, Antonio Zaffiri, il quale è rimasto molto sorpreso dalle notorietà che sta avendo la piccola frazione in tutto il Paese.

Il primo cittadino, secondo quanto riferisce la testata giornalistica online Leggo, non è iscritto a nessun social network ed è Presidente della Provincia di Pescara. Proprio nelle scorse è andato sia a Collecorvino che a Congiunti per poter distribuire gratuitamente le mascherine agli abitanti. Tornando serio Zaffiri ha poi illustrato la situazione nella sua regione e in provincia: i contagi, fortunatamente, anche in questa zona d'Italia sono in calo, ma la guardia, avvisa il sindaco, bisogna che resti alta.

In zona una ditta produce mascherine

Proprio nei pressi di Collecorvino c'è un'azienda che ha riconvertito la sua produzione di pannolini e assorbenti. Adesso la ditta produce esclusivamente mascherine, un dispositivo di protezione individuale che sarà ancora utile per molto tempo, soprattutto adesso che comincerà la Fase 2.

L'azienda è stata acquistata per il 70% da alcuni imprenditori austriaci, così fa sapere il sindaco Antonio Zaffiri. Le mascherine saranno distribuite anche agli studenti delle scuole superiori che dovranno affrontare gli esami in classe, alla Croce Rossa e alle case di riposo. Il nome del paesino deriva da una particolare conformazione naturale del suo territorio, lì dove si incontrano i fiumi Tavo e Fino, che formano delle famose saline. Da qui il corso d'acqua poi sfocia in mare. Da quest'anno, quindi, si da il caso che gli abitanti di questa piccola località ricorderanno per sempre il giorno del 4 maggio, data dalla quale appunto tutti i cittadini d'Italia, secondo quanto stabilito dal Governo, potranno effettuare "spostamenti mirati per far visita ai congiunti".