Un violento temporale si è abbattuto nel pomeriggio di ieri 15 luglio a Palermo, generando un'enorme quantità di pioggia che in poche ore ha allagato la città. L'imprevedibile nubifragio ha registrato il ricovero in ipotermia per due bambini (il più piccolo di nove mesi), non ci sono vittime accertate. I sommozzatori dei vigili del fuoco si sono prodigati nel recupero delle persone rimaste intrappolate nel fiume in piena.
Forti temporali si sono registrati, nella stessa giornata, anche nel resto della Sicilia.
La città sommersa da circa un metro d'acqua
Uno scenario senza precedenti che ha messo in ginocchio la città di Palermo proprio nel giorno della festa di Santa Rosalia, patrona locale. Una forte pioggia battente si è riversata al suolo trasformando le vie cittadine in torrenti in piena che hanno trascinato via auto e detriti, provocando il panico tra gli abitanti.
Nelle strade cittadine molte vetture sono rimaste bloccate richiedendo l'aiuto dei sommozzatori del vigili del fuoco intervenuti per il salvataggio degli automobilisti colti di sorpresa dall'ondata di acqua e di fango. In altri casi, i cittadini hanno cercato di mettersi in salvo nuotando nel fiume melmoso che li aveva intrappolati, così come si vede in numerosi video amatoriali che stanno facendo il giro del web.
Per le operazioni di soccorso sono dovute intervenire anche le forze dell'ordine che hanno distribuito coperte e teli termici, recuperati dagli ospedali, alle persone riverse in strada.
Le vittime dell'inondazione
L'eccezionale evento, per cui non era stata comunicata l'allerta meteo, ha provocato danni e feriti. In un sottopasso di viale della Regione due persone sono sparite, all'interno dell'automobile immersa nel tunnel completamente allagato. Dallo stesso condotto sono stati recuperati due bambini, di cui uno di appena nove mesi: gli stessi sono stati ricoverati in ospedale in ipotermia.
Il governatore della Sicilia, Nello Musumeci ha voluto esprimere il proprio messaggio di cordoglio ai familiari delle vittime colpite dal violento nubifragio.
"Tragedie come queste devono farci riflettere" ha dichiarato il presidente regionale riportando la necessità di adottare delle strategie di prevenzione.
"Ce lo impone il mutamento climatico e la responsabilità del ruolo di chi amministra" ha concluso Musumeci esprimendo così il suo "dolore e rabbia per le vittime".