Il sindaco di Francavilla Fontana, un comune in provincia di Brindisi, ha sporto denuncia contro ignoti per il decesso di alcuni cani raggiunti da un colpo di arma da fuoco. I casi registrati negli ultimi tempi sarebbero tre e riguarderebbero cagnolini domestici, che si erano allontanati dalla propria abitazione, ma non si esclude che ci siano altri casi, non denunciati alle forze dell'ordine, riguardanti randagi.

A Francavilla Fontana tre cani di piccola taglia sono stati feriti a morte con un'arma da fuoco

Antonio Denuzzo, primo cittadino di Francavilla Fontana, ha sporto denuncia contro ignoti per uccisione di animali e porto abusivo di armi. Le vittime, fino ad oggi accertate, sarebbero tre cagnolini domestici, tutti abituati al contatto umano, che si erano allontanati dalla propria casa. I proprietari dei cani sono convinti che gli animali siano deceduti a causa degli spari di un'arma da fuoco, si presuppone un fucile a piombini. Al momento non è possibile per gli inquirenti affermare con certezza che si tratti dello stesso uccisore, ma i modi utilizzati per l'uccisione e i luoghi in cui i decessi sono avvenuti, farebbero escludere il coinvolgimento di più persone.

Il primo caso riguarda Scooby, un cane di piccola taglia che i padroni hanno rinvenuto agonizzante nei pressi della propria abitazione. Il cagnolino è stato impallinato agli organi vitali nelle campagne di Francavilla Fontana. La corsa alla clinica vicina si è rivelata inutile: le ferite, troppo profonde, non hanno lasciato scampo al povero pincher che è spirato tra le braccia del veterinario.

Due pincher e uno sharpei vittime di un killer: si indaga

Un altro caso analogo è stato registrato pochi giorni dopo, nelle campagne francavillesi. Uno sharpei di nove anni è stato ritrovato poco dopo la sua sparizione, con una ferita al collo, probabilmente causata da un fucile a piombini. Al momento del ritrovamento, Diuck era già privo di vita.

L'ultimo caso ha visto come vittima Buddy, un altro pincher ferito mortalmente alla pancia con un'arma simile alle precedenti. I carabinieri della stazione di Francavilla, coordinati dal luogotenente Salvatore Grasso, hanno aperto un fascicolo contro ignoti dopo la denuncia del sindaco. Si indaga per rintracciare il killer dei cani, affinché possa essere fermato prima che commetta altri reati. Non si esclude che l'uomo possa aver agito anche nei confronti di altri cani randagi per i quali nessuno avrebbe potuto denunciare la scomparsa. Il primo cittadino di Francavilla Fontana ha espresso il suo sdegno per quanto accaduto nelle campagne della sua città, sia per l'utilizzo di armi e sia per gli atti di disprezzo nei confronti di cagnolini, inoffensivi e di piccola taglia.