Al Billionaire di Porto Cervo, esclusivo night club di proprietà di Flavio Briatore, sei persone, tra ospiti e staff, sono risultati positive al Coronavirus. Gli altri dipendenti, una cinquantina, si sono messi in quarantena in attesa del tampone.

Il caso è esploso proprio dopo che Briatore ha contestato nei giorni scorsi l'ordinanza del ministro della Salute, Roberto Speranza, che ha imposto la chiusura delle discoteche in tutta Italia per contrastare una nuova ondata di contagi.

Briatore si è scagliato anche contro il sindaco grillino di Arzachena, Roberto Ragnedda, per la sua decisione, ancora più restrittiva, di fermare oltre al ballo anche la musica a mezzanotte nei locali della Costa Smeralda e imporre limiti ai decibel.

Billionaire, dipendenti in quarantena

Marcello Acciaro, medico responsabile dell'Unità di crisi regionale che sta gestendo i casi di Covid nella Sardegna settentrionale, rende noto che al Billionaire ci sono state sei persone risultate positive al coronavirus. Altri 57 dipendenti del locale si sono messi in autoisolamento e si sta procedendo a fare i tamponi.

Acciaro sottolinea che nessuna delle persone risultate positive si trova in terapia intensiva. Il medico precisa che in Costa Smeralda non c'è nessuna emergenza sanitaria. L'Unità di crisi sta procedendo a fare i tamponi a chi arriva da Paesi a rischio, quali Malta, Grecia, Croazia, Spagna avendo recepito le direttive governative.

Da parte sua, la direzione del Billionaire di Porto Cervo in una nota stampa comunica di aver agito nel rispetto delle disposizioni dell’amministrazione locale di Arzachena e delle misure sanitarie in questa stagione turistica che per il locale si è svolta dal 23 luglio al 17 agosto, perché il Billionaire ha chiuso anticipatamente. Il direttore della struttura, Roberto Pretto, informato del focolaio, avrebbe chiesto a tutti i dipendenti di mettersi in quarantena negli alloggi dove abitano durante la stagione lavorativa.

Per il momento, non si può definire l'origine del focolaio: potrebbe essere collegata a un cluster di vacanzieri romani che durante il soggiorno in Sardegna sono stati al Billionaire. Oppure, potrebbe essere collegato ad alcuni camerieri interinali che hanno lavorato anche in altri locali della zona, assunti dal Billionaire per necessità di ulteriore manodopera. La direzione del Billionaire precisa che i camerieri temporanei hanno spontaneamente interrotto la collaborazione dal 15 agosto e che il 18 agosto, appena appreso che tra loro qualcuno era risultato positivo, tutto il personale, asintomatico, è stato isolato.

Billionaire, Briatore ancora contro il sindaco

"Noi chiusi, gli altri ballano sui tavoli".

Briatore, dal Principato di Monaco, ha inviato un nuovo video in cui continua la polemica a distanza con il sindaco di Arzachena che via social aveva replicato alle accuse ricevute. Nel nuovo video, l'ex manager di Formula 1 sostiene di non essere affatto scappato dalla Sardegna: vive nel Principato dove ha 400 dipendenti e dove il figlio va a scuola. A scappare sarebbe stato, invece, Ragnedda.

Accusa il sindaco di aver fatto chiudere il Billionaire, mentre non farebbe rispettare il decreto governativo: avrebbe le prove di gente che in altri locali della Costa Smeralda ballerebbe sui tavoli. "Ha aspettato che il Billionaire chiudesse per fare festa. Fessi no, questa è una vergogna", accusa Briatore che annuncia imminente la pubblicazione di un video in cui fornirà le prove di ciò che dice.

Il manager non fa alcun accenno alle sei persone trovate positive al Billionaire.

Billionaire, nuova replica del primo cittadino di Arzachena

Il sindaco Roberto Ragnedda, accusato da Briatore di affossare il turismo e di non avere mai lavorato, risponde alle nuove frecciate: "È finito il tempo delle polemiche, grazie a tutti coloro che mi hanno mostrato solidarietà e sostegno. Ora badiamo agli argomenti seri", dice nell'ultimo video social. Ragnedda ringrazia chi l'ha sostenuto. Annuncia, in riferimento al caso del Billionaire e a Briatore, che d'ora in poi non replicherà più a chi avrebbe dato prova "di non riuscire a sostenere un confronto civile, leale e rispettoso". Infine, nel video, il sindaco informa che ci sono stati nuovi contagi: sul territorio ci sono 19 positivi e 40 ospiti sottoposti a quarantena preventiva.

"Questi dati ci dicono che bisogna stare attenti e soprattutto non fare finta di niente. Si può continuare a fare turismo - dice Ragnedda - ma bisogna farlo con intelligenza, nel rispetto delle regole e del prossimo", oltre che con un atteggiamento solidale.